A Il Paradiso delle Signore abbiamo finalmente conosciuto Franco Cecchi, il marito – menzionato fin dalla scorsa stagione, anche se mai apparso – della venere Paola Galletti (Elisa Cheli). Ad interpretarlo l’attore Francesco Wolf.
Conosciuto dal pubblico delle soap anche per il ruolo dello spietato emulatore di serial killer Dario De Martino in Un Posto Al Sole, Francesco spera di potersi trattenere nel cast della fiction daily di Rai 1. Noi di Tv Soap lo abbiamo incontrato per fargli qualche domanda.
Il paradiso delle signore: Tv Soap intervista FRANCESCO WOLF (Franco Cecchi)
Ciao Francesco, benvenuto su Tv Soap. Finalmente hai dato un volto a Franco Cecchi, il marito della venere Paola Galletti. Che rapporto c’è tra i due personaggi?
Sono entrambi innamorati, Franco tiene tantissimo a Paola. Per questo è un po’ geloso. Anche se tutto dipende dalla sua insicurezza, è un uomo molto insicuro. Avrà modo di scontrarsi con la moglie per via di un piccolo equivoco legato ad un ex di lei. Si imporrà subito col suo carattere, con una dinamica molto forte.
Com’è stato il tuo arrivo sul set de Il Paradiso delle Signore?
Sono stati veramente tutti gentili e attenti a presentare questo personaggio. C’è stato un impegno da mille parti per far sì che avesse una sua identità ben precisa. Col regista mi sono trovato benissimo, è stato molto divertente lavorare quei giorni là. L’atmosfera che ho registrato lì è quella di una famiglia che è cresciuta negli anni.
Il Paradiso delle Signore è ambientato negli anni ’60, epoca diversa dalla nostra…
Lavorare in contesti così è molto affascinante perché tutto ciò che è epoca ti trasporta come attore in una situazione ed in un modo di comportarsi differente. Il Paradiso racconta l’Italia ai tempi della ripresa economica, un periodo che aveva un’eleganza innata, una sobrietà che a me piace molto. Le storie raccontate dal Paradiso, che poi si innescano nelle varie trame, hanno secondo me una loro eleganza.
Franco si tratterrà molto nelle vicende del Paradiso?
Per adesso ho girato soltanto tre puntate. Diciamo che ci sono delle buone possibilità, ma è sicuramente prematuro parlarne adesso anche perché, causa Coronavirus, le riprese sono state interrotte.
Veniamo al tuo lavoro d’attore. Come hai iniziato?
La passione è nata in me quando andavo alle superiori. Ho sentito che c’era qualcosa di potente che mi chiamava nel palcoscenico. Quando mi sono diplomato, ho cercato la mia strada nel teatro con gli attori che già conoscevo. Durante gli anni di università, mentre ero iscritto a Scienze della Comunicazione, ho frequentato l’Accademia del Teatro Stabile del Veneto. Negli anni, ho anche fondato una società di produzione, che si chiama Milk, insieme a Alberto Rossetto e Mario Struglia. Ci occupiamo principalmente di prodotti audio, anche se capita di produrre pure spettacoli teatrali.
Quali lavori a cui hai preso parte ricordi con affetto?
La fiction Di padre in figlia, ma anche il film 18 regali, dove ho recitato con Edoardo Leo, Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli. Di recente sono stato anche guest nella prima puntata di Doc – Nelle Tue Mani; lì ho fatto il marito di una paziente di Andrea Fanti (Luca Argentero). Poi è impossibile non citare Dario di Un Posto al Sole, che era un nerd decisamente folle. Ricordo che alcuni fan “mi rimproveravano”. Il motivo? “Ero” troppo cattivo. C’è chi mi chiede se, prima o poi, tornerà in scena…
In collaborazione con Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione
