Il commissario Montalbano su Rai 1 il 9 e 16 marzo: due nuovi episodi con Luca Zingaretti
A vent’anni dal suo arrivo sul piccolo schermo e oltre un miliardo di spettatori (sommando gli ascolti dei 34 film già trasmessi), Luca Zingaretti torna nell’immaginaria cittadina di Vigata per rivestire ancora una volta i panni di Salvo Montalbano nei due nuovi episodi in onda il 9 e il 16 marzo su Rai 1 intitolati Salvo amato, Livia mia e La rete di protezione.
È un ritorno che vede l’attore firmare anche la regia dopo che la scorsa estate Alberto Sironi, storico regista della saga, è venuto a mancare durante le riprese del primo film appena due settimane dopo la morte di Andrea Camilleri, papà letterario del commissario di polizia più amato d’Italia.
Trama Il commissario Montalbano: “Salvo amato, vita mia”, in onda lunedì 9 marzo 2020
Nel primo episodio (tratto dai racconti Salvo amato, Livia mia e Il vecchio ladro), in onda lunedì 9 marzo, Montalbano dovrà fare luce sulla misteriosa morte di Agata Cosentino, il cui corpo verrà ritrovato in un corridoio dell’archivio comunale.
Le indagini faranno scoprire al commissario che la vittima era una cara amica della sua fidanzata Livia (interpretata da Sonia Bergamasco)…
Trame Il commissario Montalbano: “La rete di protezione”, in onda lunedì 16 marzo 2020
Nel secondo episodio intitolato La rete di protezione (tratto dal penultimo romanzo di Camilleri), Vigata diventa il set di una fiction ambientata negli anni ’50; quando i produttori chiederanno ai cittadini di recuperare vecchie foto e filmini, l’ingegner Sabatello, rovistando in soffitta, trova delle pellicole del padre registrate tra il ’58 e il ’63 che inquadrano un muro di una casa. Incuriosito dalla scoperta, Sabatello decide di rivolgersi all’infallibile intuito di Montalbano, il quale inizierà subito ad indagare e scoprirà che dietro a quei bizzarri filmini si nasconde una misteriosa e tragica vicenda.
Confermato il cast al completo: oltre ai già citati Zingaretti e Bergamasco, il pubblico ritroverà anche Cesare Bocci (Mimi Augello), Peppino Mazzotta (Giuseppe Fazio) e Angelo Russo (Agatino Catarella).
Da sempre acclamata per la scrittura semplice ma accattivante, per i suoi personaggi carismatici e per le ambientazioni dal fascino senza tempo, la serie prodotta da Rai Fiction e Palomar rappresenta un unicum nel vasto panorama della serialità italiana. Negli ultimi anni Il commissario Montalbano ha ottenuto ascolti superiori agli undici milioni di spettatori e uno share di oltre il 40%; un successo stratosferico che ha permesso al commissario dei record di farsi conoscere in numerosi Paesi del mondo ( tra cui il Regno unito, dove nel 2016 è stata inserito nella top ten dei programmi più seguiti).