La straziante storia di Alfredo Rampi, conosciuto come il piccolo Alfredino, diventa una fiction che sarà trasmessa nel 2021, a 40 anni dalla tragedia che sconvolse l’Italia.
Il progetto, prodotto dalla Lotus Production, racconta appunto la dolorosa storia di Alfredino, sei anni, che al rientro da una passeggiata insieme a papà Ferdinando, cadde in un pozzo artesiano per poi morire dopo una lunga agonia.
Un tormento a cui l’Italia prese parte attraverso la lunga diretta Rai (durata 18 ore), in pena per quel bimbo diventato il figlio di tutti, e in attesa di un miracolo che purtroppo non arrivò. Nonostante i molteplici (e vani) tentativi di estrarre il bambino, Alfredino si arrese solo dopo tre lunghi giorni. Sì, perché Alfredino ha lottato per sopravvivere e – tra pianti e lamenti – diceva chiaramente anche attraverso un microfono che non voleva morire.
Una disgrazia che ancora oggi, a distanza di quarant’anni, è molto sentita da coloro che l’hanno vissuta. Proprio per questo, il produttore Marco Belardi – che all’epoca dei fatti aveva solo otto anni – promette che non ci sarà alcuna speculazione e che verrà fatta una donazione al Centro Alfredo Rampi, nato subito dopo la tragedia di Vermicino.