Ammettiamolo, non è possibile parlare degli indimenticabili anni ’90 senza fare riferimento a Beverly Hills 90210, il telefilm che più di tutti ha saputo parlare agli adolescenti dell’epoca, mettendoli al centro del racconto. La serie cult con protagonisti Brenda, Kelly, Brando e co – dopo 29 anni dal debutto – è tornata sui teleschermi americani (con tutto il cast storico al completo), con il primo dei sei episodi del finto documentario realizzato catapultando gli adolescenti americani di allora indietro nel tempo.
Ma chi si aspettava di vedere il continuo della serie originale è rimasto deluso. Perché non si tratta di un vero e proprio revival. Sì, c’è il cast originale, ma nella versione enfatizzata di loro stessi. BH 90210 è una sorta di racconto – tra finzione e realtà – che mostra gli attori rincontrarsi dopo anni per cercare di riavviare la serie che li ha resi celebri in tutto il mondo. Un ritorno che ha diviso il pubblico: c’è chi ha apprezzato l’idea originale e chi invece si è trovato disorientato.
Una reunion in cui finzione e realtà si fondono, come nel caso di Tori Spelling (Donna), moglie e madre, che vive un periodo finanziario molto difficile e così decide di ricontattare gli ex colleghi perché – indebitata fino al collo – ha bisogno di soldi e l’unico modo per ottenerli è riportare in vita Beverly Hills. Tori si emoziona nel rivedere Brian Austin Green (David), suo fidanzato nello show, anch’esso sposato (e frustrato) con una famosissima cantate R&B, che l’ha praticamente oscurato (nella realtà l’attore è invece sposato con la bellissima attrice Megan Fox).
Momento di nostalgia nel rivedere insieme Kelly e Brandon, ma stavolta semplicemente come Jennie e Jason, quando lei chiede al suo amore di set come sarebbero state le loro vite senza Beverly Hills, e soprattutto perché ancora oggi la gente la vede (e la giudica) come Kelly Taylor senza sapere nulla di Jennie. E mentre Ian Ziering (Steve) attraversa una crisi matrimoniale dopo la scoperta del tradimento di sua moglie, Gabrielle Carteris (Andrea) si scopre attratta da una donna, super fan del suo personaggio nella serie.
Quasi assente, almeno in questo pilot, Shannen Doherty (Brenda). L’attrice avrebbe fatto anche a meno di tornare nel ruolo che l’ha resa famosa in tutto il mondo, ma dopo la morte dell’amico collega Luke Perry (scomparso lo scorso 4 marzo per un ictus), ha deciso di esserci per omaggiarlo. Queste le sue parole:
Non ho niente contro, sapevo che lo show sarebbe stato venduto sia che ci fossi o non ci fossi stata. Ma loro non avevano bisogno di me, e in quel momento non era qualcosa che avevo voglia di fare. Ma quando Luke è morto, le cose sono cambiate drasticamente e sentivo che tornare era un modo per onorarlo, ma anche per affrontare la sua perdita.
Più entusiaste ed euforiche per questo ritorno sono Tori Spelling e Jennie Garth (co-autrici dello show), con la prima che ha dichiarato la volontà di voler continuare con il progetto senza fermarsi a sei episodi.
Ci piacerebbe continuare a lavorare insieme. È stata un’esperienza straordinaria. Abbiamo così tante storie da raccontare che potremmo andare avanti per più stagioni, quindi speriamo di poterlo fare.
Un pilot che tutto sommato, a modo suo, ha saputo offrire momenti di nostalgia, gag divertenti ma soprattutto la gioia di rivedere insieme i memorabili “ragazzi” di Beverly Hills, senza dimenticare di omaggiare il grande assente Luke Perry (più volte nominato durante la puntata) con un finale a lui dedicato, trasmettendo immagini di Dylan McKay accompagnate da un toccante saluto: “Al nostro amico Luke Perry, 1966-2019“.