Uno degli eventi televisivi di questa torrida estate è previsto per mercoledì 3 luglio in prima serata, quando Canale 5 trasmetterà il pilot di Manifest, il nuovo mystery/drama NBC definito da molti erede di Lost, capolavoro del 2004 divenuto in poco tempo parte della cultura popolare occidentale. In effetti, Manifest quasi inaspettatamente riesce in qualche modo a colmare il grande vuoto lasciato nel 2010 dalla serie ABC, catalizzando fin da primi minuti della trama l’attenzione degli spettatori.
La storia inizia il 7 aprile 2013: il volo 828, dopo una violenta turbolenza (non rivelata da nessun radar) che scatena panico e paura nei 191 passeggeri a bordo, arriva all’aeroporto di New York, dove verrà fatta una scoperta molto sconvolgente: mentre per chi è a bordo sono passate solo cinque ore, il resto del mondo (che ormai considera morti tutti i viaggiatori) è andato avanti di ben cinque anni e mezzo, catapultando la realtà al 4 novembre 2018.
Un ritorno alla vita alquanto complesso per i “sopravvissuti”: ricongiungersi ai propri affetti “invecchiati”, senza avere alcuna spiegazioni su cosa sia realmente accaduto su quel volo, non sarà affatto facile, soprattutto quando inizieranno a sentire delle strani voci che li porterà a compiere azioni inspiegabili e impensabili prima di allora.
Un incipit enigmatico che pone le basi al mistero che coinvolge i membri dell’equipaggio: chi o cosa ha congelato le loro vite per ben cinque anni e perché? Un fil rouge che accompagnerà i superstiti (e gli spettatori) nei 16 episodi che compongono la prima avvincente stagione.
Il grande successo ottenuto negli Stati Uniti, dove lo scorso 24 settembre ha incollato davanti alla tv oltre dieci milioni di americani, ha permesso al supernatural drama più visto della stagione, creato da Jeff Rake, di ricevere la conferma da parte di NBC per una seconda annata. Tra i protagonisti spiccano i nomi di Melissa Roxburgh (Star Trek: Beyond, Arrow) e Josh Dallas (il principe azzurro di Once Upon a Time).