L’ultima registrazione del trono classico di Uomini e Donne è stata alquanto problematica per Giulia Cavaglià; la ragazza ha infatti appreso dalla redazione che Flavio Barattucci non intendeva più corteggiarla.
Le anticipazioni segnalano che tutto ha avuto inizio nella scorsa puntata, occasione in cui Giulia ha ammesso di non fidarsi troppo di Flavio perché, a detta di alcune segnalazioni, lui aveva già una conoscenza con una certa Valentina; il corteggiatore, fin dai primi attimi, ha cercato di respingere questa accusa ma la Cavaglià si è mostrata piuttosto incerta sul da farsi e ha sottolineato di aver avuto l’impressione che fosse lei maggiormente interessata ad approfondire la conoscenza del Barattucci, arrivando addirittura a superare il suo ruolo di tronista per “trasformarsi” in una pseudo-corteggiatrice.
In esterna, Flavio ha comunque precisato di avere un’amicizia molto forte con Valentina ed altre due ragazze e ha sottolineato che Giulia, in qualche modo, doveva farsi andare bene questo suo modo di essere. Nel giro di pochi minuti, ovviamente, si è innescata una discussione che ha spinto la Cavaglià a recarsi in seguito a Pescara, città in cui risiede l’uomo. Nonostante una sorta di chiarimento e un pomeriggio passato in spiaggia, Flavio si è messo in contatto con la redazione e, a sorpresa, ha dichiarato che non tornerà nel dating show per corteggiare Giulia.
Gianni Sperti, spiazzato dalla novità, ha inveito contro Flavio dichiarando che, grazie al suo ultimo gesto, ha dimostrato di non avere mai avuto alcun interesse per Giulia. Quest’ultima, visibilmente delusa, si è comunque avvicinata ulteriormente a Giulio Raselli, anche se tra di loro non c’è stato alcun bacio. I due hanno anche scherzato su un ipotetico viaggio da fare insieme al termine del programma, qualora dovessero uscire come coppia.
Manuel Galliano ha protestato per l’avvicinamento tra Giulio e Giulia. La donna, stizzita, ha però messo a tacere le lamentele del corteggiatore, sottolineando di averlo sempre messo al di sopra degli altri, motivo per il quale non dovrebbe “lagnarsi” più di tanto.