Se c’è una cosa che il giovane Antoñito Palacios (Alvaro Quintana) non sa fare è non mettersi nei guai; il primogenito di Ramon (Juanma Navas) continuerà infatti a combinare dei pasticci anche negli episodi di Una Vita in onda nel 2019. Bisognerà così fare particolare attenzione al periodo in cui il ragazzo accetterà di lavorare come cameriere a La Deliciosa…
Dando uno sguardo alle anticipazioni si scopre che Antonio verrà assunto da Victor Ferrero (Miguel Diosdado) in pasticceria quando, successivamente all’affare delle polizze funerarie andato in malora, rifiuterà di lasciare di partire alla volta del giacimento d’oro per fare il minatore; visto che non se la sentirà di abbandonare l’amata Lolita (Rebeca Alemany), il Palacios ritornerà nel quartiere (andando contro l’ordine del padre) e confesserà proprio a Ramon di essersi innamorato della domestica.
Da un lato il Palacios Senior, seppur con fatica, darà il suo benestare alla nuova relazione del figlio, dall’altro Maria Luisa (Cristina Abad) non potrà sopportare l’idea che il fratello sia felice con un’inserviente “ignorante” e, proprio per questo, cercherà di sabotare (con poco successo!) la relazione in corso. Antoñito a quel punto, dando prova di voler mettere la testa a posto, chiederà ufficialmente la mano di Lolita e si preparerà ad organizzare il futuro matrimonio.
Una Vita anticipazioni: ANTOÑITO chiede a LOLITA di sposarlo
Di lì a poco, Antonio si mostrerà però insofferente alla vita da cameriere e, oltre a precisare a Victor di voler avere altri introiti per garantire una futura serenità familiare a Lolita e ai figli che verranno, si guarderà intorno per comprendere se possano esserci per lui delle nuove opportunità lavorative.
Durante una delle tante giornate a La Deliciosa, Antoñito farà quindi la conoscenza di Belarmino, un anziano e distinto signore che gli proporrà di diventare il suo socio in un’attività – a suo dire redditizia – tesa a costruire dei monumenti da dedicare ai soldati morti durante le guerre.
Pur non conoscendolo abbastanza, Antonio si lascerà influenzare dai discorsi di Belarmino ed incontrerà un presunto consigliere comunale, con il quale stringerà appunto un accordo per dare il via alla costruzione delle opere in memoria dei caduti.
Visto che il primo appuntamento sembrerà andare per il verso giusto, lo “scapestrato” Palacios riceverà dei soldi dal suo socio e, senza pensarci due volte, darà l’intera somma al sospettoso papà Ramon, dicendogli che sta finalmente iniziando a saldare il debito che aveva con lui (dovuto al fallimento delle polizze per i defunti).
La trama comincerà però a complicarsi: vi anticipiamo che ad un certo punto Belarmino chiederà ad Antonio di recarsi dal sopracitato consigliere comunale per prendere una valigetta con all’interno le prime somme utili per far sorgere le statue dedicate ai soldati; anche in questo caso, il Palacios non troverà sospettoso l’atteggiamento dell’anziano signore e, per giunta, si dirà disponibile a tenere la cifra all’interno della cassaforte di Ramon.
Sarà dunque lecito pensare, dati tutti gli indizi, che Antoñito si stia nuovamente mettendo nei guai… ma fino a che punto?
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