Conosciamo un altro dei personaggi controversi di Sacrificio d’amore, la nuova serie televisiva Mediaset che partirà su Canale 5 venerdì 8 dicembre; nel corso della fiction, i telespettatori dovranno familiarizzare con il volto di Leopoldo Corradi, interpretato dal carismatico Paolo Malco.
Padre di Corrado (Giorgio Lupano) e Alberto (Ruben Rigillo), Leopoldo è laureato in ingegneria mineraria e, per via del suo carattere determinato e severo, non è disposto a scendere a compromessi con nessuno dei suoi dipendenti. Il signor Corradi, oltre a non voler rinunciare ai suoi privilegi, pretende che tutti i suoi familiari agiscano nel rispetto della condotta morale richiesta nella società del 1913; il patriarca però, quando si tratta di raggiungere i suoi scopi, è capace di utilizzare qualsiasi tipo di mezzo.
Tra i principali finanziatori dell’ospedale Santa Corona, l’uomo utilizza questa attività non per finalità umanitarie ma semplicemente per acquisire sempre più prestigio; Leopoldo, tra le altre cose, non riesce a nascondere una netta preferenza per il secondogenito Corrado, che considera il suo degno successore a differenza di Alberto (a suo dire privo di carisma e carattere). L’anziano inoltre, col trascorrere degli episodi, dimostrerà di avere un terribile segreto in grado di distruggere per sempre la sua onorabilità e serenità; di che cosa si tratterà?
Nell’attesa di scoprirlo, facciamo un breve riassunto della carriera di Paolo Malco, colui che darà vita all’enigmatico Leopoldo Corradi; classe 1947, l’attore è noto per aver presto parte a diversi film degli anni ’80 considerati come dei veri e propri cult: Quella villa accanto al cimitero (1981), Lo squartatore di New York (1982), Fuga dal Bronx (1983) fanno parte di essi. Dal 1998 al 2005 è stato invece Giuseppe Ansaldi nella fiction Incantesimo; conosciuto anche per il ruolo di Francesco Riva nella soap opera CentoVetrine, Malco è stato nel cast di Delitti Privati (1993), Chiaroscuro (2003) e Solo per amore (2015).