Parlaci del ruolo in Sotto copertura 2.
Interpreto il ruolo di Nicola Sasso, un ragazzo che nonostante le umili origini e i fortissimi legami con la camorra è intelligente e sensibile. Astro nascente del Clan Zagaria, è sempre pronto all’azione per affermare il suo valore nel clan.
In questa fiction reciti con Alejandra Onieva, famosa in Italia graZie a Il segreto. Come ti sei trovato con lei?
Ho conosciuto Alejandra nel corso dei numerosi provini che si sono tenuti per quelli che poi sono diventati i nostri personaggi. Al nostro primo incontro, ho capito subito che meglio di lei nessuna avrebbe potuto interpretare il ruolo di Agata e, ad essere sincero, insieme eravamo una coppia molto interessante ancora prima della conferma dei ruoli: le scene funzionavano molto e c’era una sintonia pazzesca. Una sintonia che poi ci ha accompagnati durante tutto il corso delle riprese. È stata una compagna di viaggio eccellente: una ragazza simpatica, solare e brillante. Ci lavorerei ancora volentieri.
Il pubblico ti ricorda nella fiction Il clan dei camorristi. Che ricordi hai di questa esperienza ?
Senza dubbio ho bei ricordi, anche lì ero in ottima compagnia e in sintonia con tutti. Ricordo che dal mio ultimo provino a quella che poi fu la telefonata della scelta passarono mesi, io l’aspettavo… e la telefonata con un po di ritardo arrivò! Ci tenevo tanto a partecipare a quel progetto, forse perché si parlava della mia terra, della cronaca che si ascolta spesso dalle mie parti.
In genere cosa guardi in TV? Preferisci il teatro, la fiction o il cinema?
Non ho preferenze: guardo molto volentieri qualsiasi spettacolo, film o serie televisiva che mi emozioni. Se proprio dovessi scegliere, il cinema è quello che mi emoziona di più.
Chi è Erasmo nella vita di tutti i giorni?
Gestisco insieme alla mia famiglia dei negozi di bikini di nostra produzione dal nome AnnaB e cerco, nello stesso tempo, di frequentare in maniera assidua accademie e stage che mi aiutino ad affinare le infinite tecniche del lavoro dell’attore. Set, sceneggiature nuove e progetti importanti sono le tre cose a cui penso di più durante le mie giornate.
Quali sono i tuoi sogni per il futuro?
Per me che sono il sognatore per eccellenza, la risposta è molto semplice: sogno che un giorno, un ragazzo più o meno della mia età e con la mia stessa passione possa sedersi davanti alla tv a guardare tutti i film a cui ho partecipato, proprio come faccio io con gli attori che amo.
Con quali attori o registi ti piacerebbe lavorare?
Sarebbe un onore, oltre che una sfida, poter lavorare un giorno con Alessandro Borghi, Luca Marinelli e Elio Germano. Amo il modo in cui affrontano i loro personaggi! Riguardo ai registi invece avrei infinito piacere nel lavorare ancora una volta con Giulio Manfredonia: mi ha insegnato cosi tanto in tre mesi che non vedrei l’ora di ricominciare. Do cosi importanza ai sogni che dire altri nomi di registi e attori con i quali vorrei lavorare significherebbe non farli avverare, quindi meglio tenerli per me…
Quali sono state le tappe fondamentali della tua giovane carriera che ti hanno dato e insegnato di più?
Le tappe che mi hanno insegnato di più o per meglio dire “segnato” sono stati tutti i “no” che ho dovuto ricevere prima dei “sì”. Mi hanno reso forte, determinato, un po’ come quando da bambino non riuscivo ad arrivare al tavolo per rubare una forchetta o un coltello: giorno dopo giorno, da solo, ho imparato ad arrampicarmi su una sedia. Ci avrò messo tempo, fatica, ma ci sono riuscito…