A Il Segreto è appena cominciato un periodo bruttissimo per la povera Candela Mendizabal (Aida De La Cruz): quest’ultima infatti, dopo aver scoperto che Carmelo Leal (Raul Peña) ha ucciso Leonidas Talavera (Manolo Santos) poiché lo riteneva responsabile della morte della moglie Mencia Ruiz (Agnes Llobet), è stata colta da un terribile malore; Severo Santacruz (Chico Garcia) quindi, non appena constaterà che la sua amata è entrata in coma, ascolterà il consiglio del cognato Lucas Moliner (Alvaro Morte) e, consapevole di dover tentare di salvare almeno la vita del bimbo che la donna ha in grembo, consentirà il suo ingresso in un sanatorio…
Che cosa succederà in seguito? Dando uno sguardo alle anticipazioni si apprende che il proprietario della Miel Amarga, già devastato per le disperate condizioni in cui versa la sua sposa, dovrà affrontare persino la morte della sorella Sol (Adriana Torrebejano); il latifondista dunque, sempre più sull’orlo del baratro, non saprà come comportarsi di fronte alle condizioni di Candela e, nell’istante in cui Lucas gli proporrà di dare il suo consenso per una cura sperimentale che potrebbe far risvegliare l’inferma ma compromettere la buona riuscita della gravidanza, non se la sentirà di prendere alcuna posizione e confiderà nel fatto che entrambi i suoi familiari usciranno sani e salvi dall’incubo che è loro capitato.
Come spesso accade nella telenovela, la situazione è destinata però a complicarsi: la Mendizabal, ancora in stato catatonico, entrerà infatti in travaglio e il dottor Zabaleta (Miguel Mota) ventilerà l’ipotesi di eseguire un rischioso parto cesareo, qualora la paziente non si risvegliasse nemmeno col dolore delle contrazioni.
Severo, sin dal primo momento, non sarà molto d’accordo con il parere del medico e, temendo fortemente che la consorte possa non superare un’operazione di tale portata a causa dei tanti mesi che ha passato a letto incosciente, incomincerà a pregare affinché la pasticciera possa risvegliarsi ed essere vigile al momento del parto (che avverrà molto prima del tempo prestabilito).
Le preghiere di Severo, fortunatamente, verranno “ascoltate” e Candela, risvegliatasi all’improvviso dal coma, potrà affrontare in piena coscienza la nascita del suo secondogenito: i due abitanti de La Quinta, al termine di un difficilissimo parto, apprenderanno così di essere diventati genitori di un maschietto, il quale darà loro delle successive preoccupazioni quando, per diversi minuti, non riuscirà a piangere dopo essere venuto alla luce. Zabaleta però, visto che la madre del neonato perderà nuovamente conoscenza successivamente all’intervento, non si mostrerà ottimista col Santacruz e gli lascerà intendere che sia la consorte e sia il figlioletto potrebbero morire entro poche ore.
Contemporaneamente a questa drammatica faccenda ci sarà da fare attenzione alle mosse del terribile Cristobal Garrigues (Carlos De Austria): l’ex intendente, pienamente a conoscenza di ciò che ha fatto Carmelo, terrà quest’ultimo sotto scacco e minaccerà di rivelare ad Adela De Jano (Ruth Llopis) e Ulpiano (Javier Villalba), la moglie e il figlio di Leonidas a cui lo stesso Leal si è avvicinato, che è lui l’assassino del loro caro. Il vedovo di Mencia non avrà quindi altra scelta se non quella di obbedire agli ordini di Cristobal e si renderà partecipe per un piano teso a privare Severo di tutti i suoi beni.
Vi anticipiamo dunque che questo genererà le premesse per una controffensiva di Carmelo: l’uomo infatti, quando Garrigues pretenderà di avere accesso alle proprietà di Severo subito dopo il complicato parto di Candela, ricercherà la complicità del suo storico amico, al quale nel frattempo aveva già confessato di aver assassinato Talavera. Il Santacruz quindi, dato che degli ufficiali giudiziari gli confermeranno la confisca di ogni suo avere (dovuta alla vaccinazione dei bambini andata male), ritornerà devastato nella sua (ormai perduta) abitazione e, conscio del fatto che l’amico ha convocato lì Cristobal, si lascerà andare ad un pianto e, fingendo di non vedere il “nemico” (nascosto nello studio), dirà mentendo a Carmelo che Candela e il suo piccolino sono purtroppo deceduti.
Se quindi da una parte Carmelo non dovrà più macchiarsi del delitto della Mendizabal e del suo consanguineo come invece Cristobal voleva che facesse, dall’altra il figlio di Salvador Castro non sospetterà minimamente del doppio gioco portato avanti dal ricattato e, rinegoziando le condizioni dell’accordo precedente che aveva stabilito con lui, accetterà di lasciargli almeno la gestione del biscottificio. Resta però da capire fino a quando l’inganno dei due ex soci della Miel Amarga resterà nascosto a Garrigues…
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