La poliedrica e carismatica attrice Lidia Vitale aprirà la seconda stagione della fiction Non uccidere su Rai 2 ma ha tanti altri progetti in tv.
Lidia, ti attendono fiction impegnative: hai da poco ultimato le riprese di “Liberi sognatori”, il film prodotto dalla TaoDue che narra la storia del giornalista Mario Francese. Come sono andate le riprese?
Quella del pubblico ministero è una figura che mi accompagna da tanti anni. Quando fai questi personaggi la cosa più bella è lo studio documentario; ogni volta mi trovo a imparare qualcosa, tra poco prendo una laurea in giurisprudenza. (ride, ndr)
Quando andrà in onda?
Immagino in autunno, su Canale 5. È una serie di tv movie molto interessante, realizzati con massima qualità sotto ogni punto di vista.
A breve tornerà sugli schermi Rai “Non uccidere 2”. Qual è il tuo personaggio e quando lo vedremo in tv?
Devo dire gran bella esperienza: personaggio interessantissimo, preparato in tempi brevissimi, ma con Sportiello avevo già lavorato e ha aiutato. Il tema affrontato è quello della violenza sulle donne e del femminicidio, a cui mi dedico anche nel privato come volontaria: le donne sono un mio interesse costante.
Come si presenta la nuova stagione della serie?
È bellissima. Spero che la Rai continui a proporre prodotti di alta qualità come Non uccidere, che strizza l’occhio alle serie americane. Solo così si può abituare il pubblico a produzioni belle ed essere concorrenziali sul piano internazionale.
I tuoi impegni non finiscono qui per quanto riguarda le fiction, vero?
Sì. Ho girato anche Era d’estate con Beppe Fiorello per Rai 1. Non so quando andrà in onda, credo nella prossima stagione.
Attrice e madre: tua figlia Blu Yoshimi ha scelto di seguire le tue orme. Che consigli le hai dato e che consigli ti senti invece di dare ai giovani che scelgono di fare questo mestiere?
Le basi sono state sempre “studia, sogna e rimani fedele a te stessa”. Ai giovani darei gli stessi consigli che ho dato a mia figlia: vivete la vita e non chiudetevi in una denominazione. Un attore è una persona che contiene tante persone.
(Con la collaborazione di Annamaria Minichino)