È il controverso Mehdi Karaca di My Home My Destiny, ma il pubblico l’ha visto in precedenza nella soap Terra Amara. Due ruoli che hanno reso amatissimo l’attore turco Ibrahim Çelikkol, protagonista tra l’altro di Ambizione, serie molto amata disponibile su Netflix.
Un lavoro, quello nel mondo della recitazione, che Ibrahim ha sognato fin da quando era bambino e che spera di fare per sempre. Aspetto del quale ci ha parlato in questa intervista.
My Home My Destiny, intervista a Ibrahim Çelikkol (Mehdi Karaca)
Ibrahim, ti stiamo vedendo tutti i giorni su Canale 5 nella dizi My Home My Destiny, ma il pubblico negli scorsi mesi ha anche potuto ammirarti nel ruolo di Hakan Gumusoglu in Terra Amara. Cosa pensi del successo di quest’ultima produzione?
I produttori italiani e Mediaset hanno senz’altro creduto in quello che Terra Amara poteva trasmettere. Il ringraziamento più grande va senz’altro al pubblico, che si è appassionato alla soap e l’ha vista con tanto affetto. Un amore che permette anche a noi attori di venire nella vostra bella Italia. E questo è bellissimo.
Inoltre, i protagonisti delle dizi ci impiegano tanto tempo a darsi un primo bacio, come avete visto. Noi attori dobbiamo dunque giocare con gli sguardi, intensificando l’interpretazione. E questo è un elemento, a mio avviso, davvero vincente.
E come vivi la notorietà acquisita grazie ai vari personaggi che interpreti?
Ho sempre desiderato, fin da bambino, di fare l’attore. E l’essere riconosciuto fa parte di questo mestiere che per primo ho scelto. La vivo dunque come una cosa positiva. Ovviamente non posso pretendere di controllare quello che accade intorno a me, ma affronto la notorietà con umiltà e gratitudine verso chi mi ama e mi apprezza. E se qualcuno mi ferma per strada e mi chiede un selfie sono il primo a prendere in mano il cellulare per scattarlo. E’ un aspetto del mio lavoro che mi diverte tantissimo.
Sei quindi soddisfatto della tua vita professionale?
Assolutamente sì. Sono grato anche per essere papà di un bambino di cinque anni. Sto imparando ad essere padre giorno dopo giorno; cerco sempre di fare del mio meglio quando osservo mio figlio. Ha saputo arricchirmi. Anche dal punto di vista professionale.
Ah sì? E come mai?
Quando non ero padre e mi capitava di interpretare ruoli del genere non riuscivo a sentirli miei fino in fondo. Adesso, da quando è nato mio figlio, vivo ogni scena analoga intensamente. E penso che pure la resa sia decisamente migliore.
Hai qualche hobby a cui ti dedichi nel tempo libero?
Ho poco tempo libero. Quando sono libero dal set e dagli impegni di lavoro, sto tutto il tempo con mio figlio Alì. Ho un solo desiderio per lui: che sia felice perché è la mia gioia più grande. Amo, inoltre, la musica e lo sport. Non a caso, faccio surf e pallacanestro.
Sei stato diverse volte in Italia. Cosa ti piace della nostra nazione?
Si, sono stato a Milano, per le registrazioni di Verissimo, e a Venezia, dove ho ricevuto il premio Kineo. Cosa mi piace dell’Italia? La gente e l’energia che trasmette.
Hai ancora un sogno nel cassetto da realizzare?
Desidero che tutto quello che vivo oggi continui ad esserci e, soprattutto, che non cambi mai.
Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione Seguici su Instagram.