Stasera, lunedì 16 settembre 2024, in prima serata su Rai 1 debutta Brennero, un nuovo thriller in quattro puntate (due episodi a sera per un totale di otto) che porta in scena l’incontro e il contrasto tra la cultura tedesca e quella italiana in un’intensa indagine per catturare un feroce assassino. La storia segue le avventure della PM Eva Kofler (Elena Radonicich) e dell’ispettore Paolo Costa (Matteo Martari), ambientata nella suggestiva e complessa città di Bolzano, con il suo mix unico di tradizioni e atmosfere.
La serie – frutto di una coproduzione Rai Fiction e Cross Productions – racconta la caccia a un serial killer, noto come il Mostro, che ha seminato morte e paura. I protagonisti, pur avendo background completamente opposti (Eva, tedesca, è austera e metodica, mentre Paolo, italiano, è affascinante e impulsivo) collaborano per fermare il criminale, superando le loro divergenze e formare una squadra coesa.
Il ritrovamento di un cadavere riporta alla luce antiche ferite e tensioni culturali che hanno da tempo caratterizzato Bolzano. Paolo, in particolare, è ossessionato dalla cattura del Mostro, che tre anni fa gli aveva causato la perdita della gamba destra e la morte della sua compagna e collega, Giovanna. Anche Eva lotta con le sue ossessioni, legate a Mathilde, una giovane pittrice.
Il cast di Brennero, diretto da Davide Marengo (dal primo al quinto episodio) e da Giuseppe Bonito (dal sesto all’ottavo), include anche Richard Sammel, Sinead Thornhill, Lavinia Longhi, Luka Zunic, Giovanni Carta, Paolo Briguglia, Anita Zagaria, Katja Lechthaler e Lia Grieco, tutti coinvolti in questo thriller avvincente che esplora le sfide e le complessità di una città divisa tra due mondi culturali. Le riprese hanno avuto luogo a Bolzano, in Trentino-Alto Adige, tra l’inverno e l’estate del 2022, periodo in cui è ambientata la storia.
La fiction è un’opera di pura fantasia, non basata su eventi reali. Tuttavia, gli sceneggiatori hanno scelto di esplorare le dinamiche tra italiani e tedeschi nella regione del Sud Tirolo, ispirandosi anche agli eventi degli anni Sessanta. In quel periodo, il Comitato per la liberazione del Sud Tirolo organizzò una serie di attentati per richiedere la separazione dall’Italia e l’aggregazione all’Austria. Seguici su Instagram.