Anticipazioni e trame settimanali puntate Endless Love da lunedì 2 a sabato 7 settembre 2024
Hakan nutre dei sospetti sulle circostanze che hanno portato al suicidio di Ozan e, nonostante la contrarietà dei suoi superiori, prosegue le indagini. Kemal affronta delle difficoltà in carcere: è evidente che qualcuno ce l’ha con lui e per questo si mette nei guai, viene accusato di creare disordini e di conseguenza finisce rinchiuso in una cella di isolamento, dove è costretto a subire le angherie dei secondini, in particolare di Sikti, guarda carceraria molto violenta. L’uomo sembra però poter contare sull’aiuto di un detenuto, Ayhan, e di una guardia, Selim.
Vildan è distrutta per la morte del figlio, ma va avanti grazie all’idea che presto avrà un nipote. Zeynep si risveglia in una stanza di ospedale. La sua unica preoccupazione è quella di ritrovare la sua borsa, ma riceve subito una notizia che la sconvolge. Anche Emir si riprende dopo l’ultima operazione che ha subito e scopre che il ritorno alla vita di tutti i giorni non sarà facile.
Kemal rifiuta il colloquio con Nihan, che era andata da lui per dirgli che aspettava un figlio suo. All’uscita del carcere Nihan rilascia un’intervista dove dichiara di aspettare un figlio da Emir. Quando Kemal sente l’intervista, si fa prendere da una crisi di furia e viene messo in isolamento. Tarik affronta Emir, dicendogli che dopo il suo scontro con Kemal non può più lavorare per lui. Emir resta apparentemente tranquillo, pur lasciando trapelare velate minacce. Emir, ancora in ospedale, ha una discussione accesa con Asu.
Asu fa comprendere a Emir che, pur riconoscendo il figlio di Nihan, non sarà mai in grado di dimostrare che è suo. Emir realizza quindi che sua moglie ha un piano di fuga e che ha affermato di aspettare un figlio da lui solo per trarlo in inganno. Ordina quindi a Galip di controllare i movimenti di Nihan per impedirle di partire. Hakan va in ospedale per interrogare Emir, il quale lo avverte: sarà trasferito, e se non rinuncerà all’indagine lo farà licenziare.
Kemal viene assolto ed esce di prigione. Ad attenderlo fuori dal carcere, c’è anche Nihan. Visto l’imbarazzo dei familiari di Kemal, Leyla intima a Nihan di andarsene. Kemal è molto turbato ma va verso di lei. In quel momento, però, Nihan riceve un video sul cellulare: è della sua bambina. Emir l’ha fatto rapire. Nihan, sconvolta, se ne va. Si incontrerà con Emir, il quale detterà le sue condizioni per ridarle la figlia. Nihan dovrà tornare a vivere con Emir e non dovrà chiedere aiuto a nessuno, altrimenti Emir potrebbe arrivare a dare la bambina in adozione.
Nihan tenta di denunciare Emir, ma senza successo, anzi, immaginando che Emir abbia corrotto anche il poliziotto a cui si è rivolta, viene arrestata per diffamazione. Disperata, Nihan dà fuoco alla casa in cui Emir vuole che torni a vivere per riavere la sua bambina. Nel frattempo Emir cerca un avvocato disposto a sporcarsi le mani per lui e, alla fine, fra due candidati, opta per una donna.
Zehir scopre che molto presto dovrà fare i conti con il suo passato. Intanto Kemal, con il suo aiuto, pianifica la sua vendetta. Leyla prova a fermarlo, ma inutilmente. Asu si lamenta con Emir del ritorno di Nihan, ma il fratello la rassicura dicendole che ha tutto sotto controllo. Huseyin e Fehime organizzano una cena in onore di Kemal e vogliono che sia presenta tutta la famiglia. Nihan ingaggia un investigatore privato per ritrovare la sua bambina, ma Emir scopre i suoi intenti e riesce a manipolare ogni suo movimento. Kemal inizia la sua vendetta e la sua prima vittima sarà Sitki, la guardia carceraria che ha reso un inferno la sua detenzione. Zeynep fa credere a sua madre che sta lavorando come babysitter. Kemal attira Nihan con uno stratagemma, ma durante l’incontro Nihan capisce che l’uomo che amava è cambiato e ne rimane molto delusa. Tarik fa credere al padre che gli affari dell’autosalone che ha appena avviato stanno andando a gonfie vele.
Mentre è da Fehime a preparare la cena per il ritorno di Kemal, Asu riceve una telefonata da Tufan: ha l’impressione che Emir stia architettando qualcosa. Kemal va a casa del direttore del carcere e gli annuncia che la moglie e il figlio ora sono con lui in un posto sicuro: non glieli farà vedere per un anno, come lui ha fatto impedendogli di vedere per un anno i genitori. Il direttore del carcere è con le spalle al muro. Vildan vede Nihan preoccupata: Nihan dice che è solo stanca per il viaggio e che ha lasciato la piccola Deniz da Emir per qualche giorno. Mentre Leyla è con Vildan e Nihan, la chiama al telefono Fehime, sollecitandola ad andare alla cena in onore del ritorno di Kemal. Leyla rilutta, ma Nihan le dice di andare senza problemi. Intanto Banu dice a Tarik che se sua madre non si scuserà con lei e non andrà alla cena. A casa di Fehime, arriva Zeynep con una bambina nella culla.
Kemal si trova a casa dei genitori e discute con Zeynep: quest’ultima, dopo aver smesso di piangere, prende la figlia di Emir e torna a casa con un taxi. Mentre anche Leyla si appresta a tornare a casa a piedi, viene fermata da Ayhan che finge di non riconoscere, mentre lui dirà a Leyla che è impossibile dimenticare una faccia come la sua. In realtà l’incontro con Leyla è fortuito in quanto Ayhan è andato a cercare Kemal, al quale intima di riportare al direttore del carcere la moglie e il figlio che lui tiene nascosti. Ovviamente Kemal si rifiuta di dirgli dove si trovino. Emir chiama Nihan e le chiede se abbia preso o meno la decisione di tornare da lui così da poter riabbracciare la piccola Deniz. Mentre i due sono al telefono, la piccola inizia a piangere e Nihan spiega a Emir cosa fare per tranquillizzarla. Nihan incontra poi Hakan, il quale le aveva assicurato che sarebbe riuscito a restituirle la bambina; invece, lui le dice che non c’è niente da fare se non accettare le condizioni di Emir.
Emir contatta Asu per proporle un accordo. Vuole avere la metà delle azioni che possiede la ragazza. Asu inizialmente non vuole accettare, ma poi Emir la ricatta facendole intendere che potrebbe raccontare a Kemal delle cose per lei scomode. Zeynep, per colpa di Emir, perde il lavoro e quindi lo contatta chiedendogli di essere risarcita per il danno subito. Emir, di contro, la ignora, perché la vuole punire per aver fatto avvicinare Kemal a sua figlia. Nihan ed Emir trovano un compromesso: lei andrà a prendere sua madre a casa di Leyla e la porterà a vivere con loro. In cambio, Emir le fa promettere che Kemal non si avvicinerà mai alla bambina. Kemal organizza un incontro con i proprietari di alcuni siti minerari a cui è interessato; vuole comprare le singole licenze per poi unirle sotto un unico progetto. Nihan e Kemal si incontrano per caso al cimitero e lei gli esterna il desidero di non volerlo vedere mai più. Seguici su Instagram.