Dopo il successo dell’emozionante film Mio figlio andato in onda la settimana scorsa, Canale 5 presenta stasera (venerdì 26 luglio) la prima visione di Annem, nuova intensa pellicola turca che vede protagonista l’attrice Özge Gürel, amatissima dal pubblico italiano per essere stata l’eroina romantica di due serie di grande successo: “Cherry Season – Ingredienti d’amore” e “Mr Wrong – Lezioni d’amore” (dove recita al fianco di Can Yaman).
La storia raccontata è quella di Nazlı (Gürel), una giovane donna che, per vergogna verso la madre Ayşe (Sumru Yavrucuk), decide di allontanarsi dalla famiglia e dal suo paese natale intraprendendo un percorso di studi. Al contrario, la madre, profondamente altruista, fa tutto il possibile per sostenere sua figlia, cercando di realizzare l’impossibile. Dopo molti anni, però, Nazlı sente il bisogno di tornare al villaggio materno. Si tratta di un melodramma familiare ricco di intrighi e segreti che esplora soprattutto un tema centrale: l’importanza della maternità nelle nostre vite.
La pellicola “Annem” (che in turco significa appunto “madre”) narra insomma la storia di due donne profondamente diverse: una madre disposta a sacrificare ogni cosa per sua figlia e una figlia che prova vergogna verso sua madre e desidera allontanarsene. Nazlı è una giovane donna ribelle, giunta all’età universitaria, che si vergogna profondamente di sua madre e arriva addirittura a rinnegare il suo legame con lei. Nonostante questo, Ayşe – consapevole del disprezzo della figlia – è pronta a fare qualsiasi sacrificio per aiutarla a realizzare i suoi sogni, anche se questo implica rinunciare a tutto per il suo bene. I genitori di Nazlı sono in continuo conflitto: mentre la madre sostiene la sua educazione e il raggiungimento di una posizione prestigiosa, il padre si oppone con violenza e resistenza.
Di fronte a questa situazione insostenibile, la protagonista decide di affrontare l’esame di ammissione all’università e riesce a superarlo. Così, si trasferisce in città per proseguire gli studi e allontanarsi dal suo villaggio natale. Dopo un lungo periodo, però, il suo ritorno a casa svelerà verità nascoste che fino ad allora le erano sfuggite.
La trama segue una madre che, dopo essersi sposata giovane e aver affrontato due aborti, cerca di realizzarsi attraverso il successo della figlia. Dopo la nascita di Nazlı, la donna dirige tutte le sue energie verso la bambina, desiderando che realizzi i sogni che lei non è riuscita a concretizzare. Sogna per la figlia una carriera accademica, un matrimonio felice e una vita stabile. La madre, con l’intenzione di proteggerla dalle difficoltà del mondo, la cresce in un ambiente protetto, mentre Nazlı, in cerca di autonomia, si scontra con le aspettative materne. Questo conflitto genera tensioni e, alla fine, Nazlı decide di trasferirsi a Istanbul per proseguire gli studi e costruirsi un futuro indipendente.
Durante questo periodo di distanza, il rapporto tra figlia e madre si deteriora ulteriormente, ma eventi drammatici come la nascita e la perdita del suo bambino riaccendono i conflitti irrisolti. La frase “Non puoi proteggermi per sempre” segna una frattura significativa nella loro comunicazione, che persiste fino a quando Nazlı si confronta con una grave malattia. Dopo anni di tentativi di fuga e di allontanamento, Nazlı ritorna al suo luogo d’origine, affrontando le verità sepolte e irrisolte.
I genitori sono il primo legame con il mondo del bambino, che impara a dare e ricevere affetto e a creare connessioni. Nazlı, cresciuta con un padre distante e alcolista e una madre devota e sacrificata, cerca disperatamente di staccarsi dalle sue radici e trovare una via di salvezza. Tuttavia, le sue esperienze e insoddisfazioni continuano a seguirla, riproponendole sempre le stesse sfide. Quando realizza che non può più fuggire, il ritorno a casa diventa un momento cruciale di profondo cambiamento.
Le interpretazioni impeccabili di Sumru Yavrucuk e di Özge Gürel offriranno uno spaccato profondo e incisivo sui legami familiari. Preparatevi a una visione emotivamente intensa e tenete a portata di mano dei fazzoletti, poiché le emozioni suscitate potrebbero essere particolarmente coinvolgenti. Seguici su Instagram.