Il paradiso delle signore 2, repliche: anticipazioni dal 27 al 31 maggio 2024 (ultima settimana)
Le indagini sulla morte di Rose proseguono: tutti gli indizi sono contro Mori. Anche il commissario Dalmazio è convinto che Pietro sia colpevole. Ma verrà rilasciato grazie all’intervento di un misterioso avvocato. Ma Natale è alle porte e la fabbrica di Mori a Biella rischia di essere travolta dalla piena del fiume. Teresa, accompagnata da Vittorio, corre lì per sincerarsi della situazione. Mori lo viene a sapere e, violando l’ordine di non allontanarsi da Milano, si precipita da lei.
Al Paradiso delle Signore si respira un clima natalizio, ma per Pietro queste festività sono tutt’altro che felici. Intanto, una falsa perizia stabilisce che il palazzo della contessa Torriani è pericolante e gli inquilini devono essere sfrattati. Per risolvere la situazione Mori accetta il finanziamento di un uomo d’affari francese, un certo Izzo.
È la Vigilia di Natale: Teresa, felice per la presenza dei genitori, decide di tacere sulla crisi tra lei e Pietro. Intanto Vittorio cerca di dimostrare ad Andreina quanto tenga a lei e si lascia coinvolgere nel tradizionale ricevimento natalizio dei Mandelli, nonostante l’ostilità di Marisa e l’obbligo di tutte le ritualità e l’impegno che richiede il rispetto delle convenzioni familiari. Intanto sul Paradiso incombe una seria minaccia.
Mori confida a Teresa il suo problema: la ragazza si offre di collaborare per risolvere la faccenda. I due scoprono che il geometra responsabile della perizia all’edificio della Contessa dichiarato inagibile era stato pagato da Jacobi. La situazione sembra senza speranza ma Teresa ha un’idea delle sue. Nel frattempo Corrado è deciso a tutto per riconquistare Clara, mentre Anna riceve la visita di Massimo, determinato a prendersi la bambina.
Mentre tutta la città si prepara a festeggiare la fine dell’anno, Mori è costretto a una corsa contro il tempo per cercare il denaro che deve restituire e riuscire così a salvare sia Teresa che il Paradiso. Seguici su Instagram.