Dopo vent’anni ci si sarebbe potuti aspettare una guerra senza quartiere tra Sheila e Taylor Hayes, dato che fu proprio il famoso sparo della Carter ad innescare a Beautiful gli eventi che misero per sempre fine alla vita felice della psichiatra con i figli e il suo Ridge: una perdita che nel tempo sembrava averle provocato sempre più rancore, in quanto – una volta tornata a Los Angeles – aveva scoperto che tutto era cambiato durante la sua assenza e niente sarebbe più stato lo stesso.
Si tratta di un trauma mai del tutto superato e che ha incattivito non poco Taylor, sebbene non subito: nei primi anni, archiviata la storia con Ridge, ha avuto altre storie e altre trame, ma ad un certo punto si è deciso di renderla solo la donna che non si è mai fatta una ragione.
Contro ogni aspettativa, invece, Taylor ha ora adottato un diverso tipo di atteggiamento nei confronti di Sheila: sebbene guardinga, le ha concesso di avvicinarsi, sia per tenerla d’occhio e sia credendo, da psichiatra, che la mente umana possa effettivamente guarire. La fame d’affetto e comprensione di Sheila, però, l’ha portata a pensare che potesse esserci spazio di amicizia tra loro e che distruggere Brooke, oltre che soddisfare il suo bisogno di vendetta, avrebbe fatto un regalo a Taylor. E, in effetti, un nuovo evento finirà per avvicinare Taylor e Sheila.
Torniamo alla sparatoria di cui Sheila si renderà autrice e che rischierà di distruggere per sempre le vite di Finn e Steffy: quando la Carter scoprirà della morte del figlio, sarà devastata dal senso di colpa e così salirà sul tetto dell’ospedale dove verrà ricoverata Steffy, con l’intento di farla finita. Taylor, tuttavia, arriverà in tempo per vedere Sheila alle prese con la contemplazione di un suicidio.
La psichiatra sarà ovviamente all’oscuro che sia stata proprio la mano della Carter ad aver messo in fin di vita sua figlia e leggerà il gesto come l’incapacità di una madre di accettare la morte del figlio. Taylor proverà a dissuadere Sheila e, quando quest’ultima sembrerà sul punto di gettarsi, la psichiatra la afferrerà, tirandola giù dal bordo. Nel farlo, tuttavia, finirà per sbilanciarsi e finirà lei stessa nel vuoto. A trattenerla la mano di Sheila: le due si ritroveranno a parti invertite e sarà dunque la Carter a dover salvare l’altra. Alla fine i loro sforzi congiunti consentiranno a Taylor di mettersi in sicurezza e la donna sarà immediatamente riconoscente a Sheila per averla salvata!
Ma cosa ci farà Sheila in ospedale? Ebbene, la notizia che Steffy, per quanto in coma, sia sopravvissuta, rappresenterà una minaccia, in quanto unica testimone della verità. L’istinto di autoconservazione di Sheila tornerà a prevalere e sarà pronta ad agire quando si troverà da sola nella stanza di Steffy, con le macchine che terranno quest’ultima in vita… Seguici su Instagram.