È entrato a far parte de Il Paradiso delle Signore quando la settima stagione era già inoltrata, ma nonostante questo è riuscito a farsi spazio nel cuore dei telespettatori. Parliamo di Christian Roberto, interprete del giovane Francesco Rizzo, unico figlio di Palma (Valentina Tomada) alle prese con una cotta non corrisposta per Maria Puglisi (Chiara Russo).
Un impegno che sta dando tanta visibilità televisiva a Christian, che da mercoledì 12 aprile è anche nel cast di Luce dei Tuoi Occhi 2, la fiction con Anna Valle in onda su Canale 5 dove interpreta Maurizio Bisceglie, un ballerino da conoscere e da scoprire. Tutti elementi di cui ci ha parlato in questa intervista. Ecco cosa ci ha raccontato.
Il Paradiso delle Signore 7: intervista a Christian Roberto (Francesco Rizzo)
Ciao Christian, benvenuto su Tv Soap. Partiamo da Francesco: che cosa ti piace di lui e quali sono i punti di forza del personaggio?
Quando mi hanno parlato per la prima volta di Francesco, mi è piaciuto il fatto che io e lui avessimo tantissime cose in comune a livello caratteriale. È un ragazzo molto solare, sempre con la battuta pronta e quando vuole sa essere anche molto romantico. Mi rivedo molto in lui e, di conseguenza, mi piaceva. Perché sono caratteristiche che, dal mio punto di vista, sono anche i suoi punti di forza.
Francesco è sempre determinato, oltre che un sognatore col sorriso sul viso. È un ragazzo che ci sa fare. Non a caso, è riuscito a fare amicizie a Milano in breve tempo. E cerca anche di trovare l’amore…
Ci riferiamo all’interesse per Maria (Chiara Russo), che però ha occhi soltanto per Vito Lamantia (Elia Tedesco). Com’è stato interpretare questa fase di “innamoramento non corrisposto”?
Diciamo già che sapevo cosa sarebbe accaduto a Francesco. Insieme a Chiara Russo, con cui ho instaurato subito un buon rapporto, mi sono preparato al meglio. Di base, lui non si è mai fatto troppo avanti con lei. Ad ogni modo, tra Francesco e Maria c’è sicuramente una bella sintonia, così come c’è tra me e Chiara perché si è creata stando a stretto contatto sul lavoro.
All’inizio, soprattutto con la madre Palma, Francesco ha mostrato il suo lato più ribelle…
Quell’atteggiamento era sicuramente dovuto al fatto che Francesco e Palma hanno dovuto fare un netto cambiamento di vita: si sono trasferiti a Milano, in una nuova casa, con dei nuovi amici e mentalità. Penso sia normale, in una situazione del genere, sentirsi un po’ sballottati. Questo ha portato Francesco ad avere delle incomprensioni con la madre, con cui comunque lui non ha un brutto rapporto.
Francesco e Palma, se ci pensi, hanno un bellissimo rapporto. Sono capitati dei litigi, come a qualsiasi madre e figlio, ma ci sono state tante scene dove i due si sono supportati; si è visto il bene che si vogliono a vicenda. E dopo l’iniziale trambusto, dovuto a ciò che ti ho appena detto, si sono ambientati a Milano e hanno ripreso a vivere normalmente.
Alla base di quel rapporto c’erano quindi soltanto incomprensioni?
Sì. Nei primi tempi, Francesco non ha compreso bene perché lui e Palma si siano dovuti trasferire. Non vedeva una luce nella nuova sistemazione, ma tutto nero. Appena è riuscito a lavorare in caffetteria e ha riscoperto la passione per la moda grazie a Maria, che a lui interessa, ha visto i primi raggi di sole che hanno arginato il buio che vedeva.
Lui, come sapete, aveva messo da parte l’amore per la moda a causa di un avvenimento poco carino che l’ha traumatizzato quando faceva l’aiuto-sarto. Non a caso, è stata Maria a fargli rincontrare una persona importante dal suo passato. Ha così affrontato e sconfitto il trauma e ha riscoperto la passione per la moda.
A proposito di Palma, conoscevi già Valentina Tomada o è stata una scoperta sul set?
No, non la conoscevo. Prima sono stato scelto io per Francesco; in seguito sono stati fatti i provini per Palma, sua madre. C’erano quindi diverse mamme e volevano trovare quale si amalgamava meglio con me. Ho dunque partecipato ai provini per la scelta di Palma. Valentina mi è piaciuta sin da subito, era una delle mie preferite perché ho percepito subito che tra di noi ci fosse sintonia. Ed è stato un piacere ritrovarla sul set.
Al Paradiso hai ritrovato anche Elvira Camarrone, con cui hai condiviso il tuo primo ruolo da protagonista sul film Sulla stessa onda, disponibile su Netflix…
Io e Elvira siamo contentissimi di esserci ritrovati sul set. Con lei ho un rapporto bellissimo. Il Paradiso delle Signore è la scusa ideale per vederci ogni giorno. È una delle attrici con le quali mi trovo meglio a recitare; averla anche su questo set è stato una grande fortuna.
Anche se sono una persona che parla anche coi muri e fa subito amicizia, avere una persona che già conoscevo mi ha aiutato. Con Elvira mi trovo davvero bene e spero di ritrovarla in futuro pure in altri progetti.
Le riprese del Paradiso sono sicuramente molto veloci, trattandosi di una fiction quotidiana con tante puntate all’anno. É stato difficile adattarsi alla grande mole di lavoro?
Hai ragione, è molto difficile. Avevo già fatto altre serie, ma i tempi di lavoro non erano veloci quanto quelli del Paradiso. In ogni caso, sono una persona che ama mettersi in gioco. Ho vissuto la fiction un po’ come una scuola. È dura fare sette / otto scene al giorno se sei abituato a farne due, al massimo tre. Ma sono contento, l’ho presa come una bella palestra per migliorarmi in questo campo.
In questo, Il Paradiso delle Signore è ottimo. Ti consente sia di esercitarti con la memoria e sia di cambiare mood da una scena all’altra, visto che in una sei triste, nell’altra no e devi essere rapido. È un bell’allenamento che credo mi stia riuscendo bene.
La soap è anche molto commentata sui social. Che feedback stai avendo su Francesco dai telespettatori? Senti che sta piacendo?
Nelle prime puntate, ovviamente, il pubblico era sballottato; Palma e Francesco erano due personaggi che venivano dal nulla e i telespettatori non capivano bene cosa stesse succedendo. Sicuramente Francesco aveva bisogno di tempo, ma ora come ora ritengo che sia molto apprezzato. È riuscito ad entrare pian piano nei cuori di Salvo e di Maria, così come in quello di chi segue la soap.
Se capitasse, torneresti nella prossima stagione?
A livello di ipotesi, se capitasse mi farebbe piacere. Mi sono trovato benissimo: sia a livello del personaggio, che mi piace un sacco, sia per i rapporti che ho creato con i colleghi, ma anche con i registi e la produzione. Mi sono sentito veramente a casa.
Perché Il Paradiso delle Signore piace così tanto?
Ti racconto un aneddoto. Prima che entrassi a farne parte, mio padre non lo guardava. Ha cominciato a farlo una volta che sono entrato; adesso mi rendo conto però che lo guarda a prescindere da me. É una storia che lo prende. Anche mia nonna, che è avanti con l’età, guarda solo quello. Sicuramente ha un ingrediente segreto, che non sappiamo, ma che tiene incollati i telespettatori.
Sicuramente il successo è dovuto anche alle storie che racconta; ognuno ha la sua percezione. Il gusto è talmente soggettivo e varia in ciascuno di noi. Merito degli sceneggiatori e dei registi, unito alla passione che ci mettiamo dentro anche noi attori.
Parliamo un po’ di te. La passione per la recitazione quando è cominciata? In quale momento hai capito che volevi fare l’attore?
In realtà, fin da piccolo ho avuto la passione per la recitazione. Mentre gli altri bambini dicevano magari di voler fare il dottore e l’astronauta, io ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto lavorare nel mondo dello spettacolo, del cinema. Non c’è mai stato un giorno in cui questo mestiere non mi abbia appassionato.
Ho cominciato come ballerino, ispirato da Michael Jackson. Imitavo le sue movenze dopo aver guardato i suoi videoclip. I miei genitori mi hanno quindi portato in una scuola di danza per iniziare. E ho anche partecipato anche a Italia’s Got Talent (dove ballavo come Jackson) a soli sette anni e sono arrivato alle fasi finali. Da lì, mi ha visto un’agenzia di Roma che ha chiamato i miei, e mi hanno chiesto se volessi intraprendere un percorso nel mondo del cinema, della televisione e del teatro.
Gasatissimo, perché quello è sempre stato il mio sogno, mi sono messo a studiare e, cosa dopo cosa, ho iniziato a lavorare e non ho più smesso. Adesso, come vedete, mi sto concentrando maggiormente sulla recitazione. Con i miei che mi hanno sempre supportato. Mio padre, inizialmente, mi ha portato alla scuola calcio, ma mi piaceva fare i goal perché era il momento in cui potevo esultare e mettermi a ballare. Il goal era solo una scusa per ballare.
Al di là di Francesco, a quali lavori ti senti maggiormente legato tra quelli che hai fatto?
Sulla Stessa Onda, di cui abbiamo già parlato, perché è il mio primo film da protagonista ed è un traguardo che ho raggiunto da giovanissimo in una piattaforma importante come Netflix e con una storia così bella con due ragazzi innamorati, una malattia di mezzo, la vela e la Sicilia. È un progetto che mi ha dato molta popolarità. In quel periodo non usavo nemmeno i social e quel film mi ha dato molto.
Ti aggiungo poi il musical Billy Elliot, che ho fatto a tredici anni. E dove potevo unire danza, recitazione e canto. E poi con Billy Elliot sono cresciuto; per me era un sogno andarlo a vedere a teatro. Far parte del cast e portalo al Teatro Sistina e in tournée in tutta Italia è stato un sogno che si è realizzato. Fare Billy mi ha dato un sacco di emozioni. Mi ha fatto crescere tanto. Andando live tutte le sere, non potevo bloccarmi se sbagliavo ma dovevo recuperare; avevo poi al mio fianco tanti attori da cui potevo “rubare” e cercare di apprendere il più possibile.
C’è qualche progetto, al di là del Paradiso, a cui ti stai dedicando in questo periodo?
Posso dirti che ho fatto diversi provini; ho girato il videoclip di Se mi guardi così di Cricca, cantante di Amici. Inoltre, ho un ruolo nella seconda stagione di Luce dei tuoi occhi, con Anna Valle, che partirà su Canale 5 il prossimo 12 aprile. Un personaggio che mi ha consentito di unire la danza alla recitazione, proprio come è accaduto con Billy Elliot. Mi sono divertito molto a farlo perché ho conciliato le mie due passioni, visto che nella serie sarò un ballerino.
Che cosa ti piace fare nel tempo libero?
Come ogni ragazzo normale, ho degli amici e mi piace uscire. Nel tempo libero, inoltre, dipingo. E ho un rapporto bellissimo con la musica. Faccio tutto con lei: mi lavo i denti, bevo il latte, pranzo e così via.
In collaborazione con Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione Seguici su Instagram.