In occasione del Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, stasera (mercoledì 29 marzo) in prima serata su Rai 1 va in onda I cacciatori del cielo, un docufilm diretto da Mario Vitale che vede protagonista l’attore Beppe Fiorello nei panni di Francesco Baracca, il coraggioso aviatore italiano che durante la Prima Guerra Mondiale si distinse per le sue eroiche azioni.
Prodotto da Anele con Luce Cinecittà ed in collaborazione con Rai Documentari, il film tv – tra sceneggiatura e materiale di repertorio – racconta la storia di Francesco Baracca, Tenente dell’Aeronautica Militare, promosso prima Capitano e poi Maggiore fino a diventare Comandante della 91ª Squadriglia (La Squadriglia degli assi). Per il maggior numero di vittorie ottenute in combattimento aeree (più di qualsiasi pilota italiano nella prima guerra mondiale) Baracca venne soprannominato “l’asso degli assi”, diventando un eroe nazionale purtroppo troppo a lungo dimenticato dalla narrativa popolare più ampia.
L’arco narrativo inizia nel 1915, anno in cui Baracca, Piccio e Piovesan, tre destinati a diventare grandi amici con background sociali, origini e personalità molto diversi, si ritrovano insieme nel campo di aviazione di Santa Caterina, vicino Udine. La prima vittoria in assoluto fu conseguita il 7 aprile 1916 e l’Alto Comando – che avrebbe formato il 91° Squadrone d’Elite per operazioni particolarmente delicate – fu affidato a Baracca. La storia si conclude con la tragica morte dell’asso degli assi, avvenuta a 30 anni il 19 giugno 1918 nel corso di una missione sul Montello (durante la Battaglia del Piave), suscitando grande commozione nel popolo italiano.
Nel cast, oltre al protagonista Beppe Fiorello, ci sono Luciano Scarpa (il Comandante Pier Ruggero Piccio), Claudia Vismara (Norina Cristofoli, giovane e bella cantante lirica e interesse amoroso di Baracca), Andrea Bosca (Bartolomeo Piovesan, amico e addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca). E ancora: Patrizia La Fonte e Paolo Rozzi (i genitori di Baracca), Ciro Esposito (Fulco Ruffo di Calabria), Enzo Garramone (Re Vittorio Emanuele II) e Rodolfo Corsato (Colonnello dell’Esercito Italiano).
I cacciatori del cielo, scritto da Pietro Calderoni e Valter Lupo con la collaborazione di Mario Vitale (e la consulenza storica di Paolo Varriale), ripercorre dunque la storia di vita del più grande aviatore italiano, la cui leggenda ad un secolo di distanza non è mai tramontata. Seguici su Instagram.