Dopo la fine della sua storia d’amore con Rocco Amato (Giancarlo Commare) a pochi mesi dal matrimonio, la giovane sarta Maria Puglisi è pronta a cambiare. Parola di Chiara Russo, l’attrice che le presta il volto da diversi anni a Il paradiso delle signore.
Nel corso della settima stagione della fiction daily, Maria tornerà infatti più sicura e consapevole delle proprie capacità, oltre a sfoggiare il look tutto nuovo che già abbiamo scoperto. Ne abbiamo parlato con Chiara, che abbiamo incontrato al Gala del cinema e della fiction di Castellammare di Stabia.
Il paradiso delle signore: Tv Soap intervista Chiara Russo (Maria Puglisi)
Ciao Chiara, bentornata su Tv Soap. Maria, il personaggio che interpreti, sta emergendo sempre di più. Che cosa dobbiamo aspettarci da lei in questa nuova stagione?
Tanti cambiamenti, a partire dal modo di vestire, dall’acconciatura. Si tende proprio a non tralasciare nessun dettaglio di questa evoluzione. Già dall’aspetto fisico e da come Maria si presenta, è chiaro che è cambiata.
Inoltre, dopo l’esperienza lavorativa che ha avuto d’estate in atelier (come era stato preannunciato nella scorsa stagione), è più sicura di sé. Rimane sempre Maria, il personaggio non viene snaturato ma adesso è una persona che ha più consapevolezza di quello che sa fare. Anche se mette sempre in discussione tutto, il suo lavoro, le sue capacità…
Possiamo dire poi che, verosimilmente, le vengono affidati dei compiti in più che prova a portare a termine, perché vuole dimostrare che ha imparato tanto.
Troveremo anche una Maria che pensa meno a Rocco, mi auguro…
Sì. Pensa meno a Rocco. Come nella vita, le ferite e le cicatrici rimangono, però sicuramente non è più una Maria che soffre per Rocco. Questo mi sento di dirlo.
Quindi è arrivato il momento di voltare pagina?
Beh, finalmente. Dopo un anno con questo fantasma (perché poi non si è mai visto!), direi di sì. Ad un certo punto, Maria dirà basta. In ogni caso, ripeto, le ferite rimangono, come nella vita vera dove si pensa sempre a quello che è successo e si volta la testa al passato in alcune situazioni. In ogni caso, al momento, la storia tra Maria e Rocco è finita, anche se è stato un periodo della vita e un fattore molto importante della sua crescita.
E Agnese, invece? Continuerà ad essere una costante nella vita di Maria?
Agnese non potrà mai sparire dalla sua vita. È un punto di riferimento sin dall’inizio. Mi ricordo ancora la mia prima scena con Antonella Attili. Ero emozionatissima, non sapevo nemmeno se guardarla o meno. Devo dire che sia Agnese e sia Antonella mi hanno messo entrambe sotto la loro ala protettiva. Sono molto contenta. Da Antonella bisogna solo imparare. Come Agnese è un punto di riferimento per Maria, Antonella lo è per me, Chiara.
Possiamo definire Maria un “personaggio diesel”, che sta esplodendo sempre di più. Immagino che anche per te sia importante raccontare un personaggio a 360 gradi, come magari la Puglisi non era all’inizio…
Assolutamente sì. Sono soddisfatta del percorso di Maria. Ha cominciato un po’ in sordina piano piano e poi il direttore artistico ha scelto di allargare il ruolo e di darmi più spazio. Di questo, dunque, sono super soddisfatta e ogni giorno me lo ripeto. Anche quando sono stanca, mi ricordo di questa cosa.
Ora interpretare Maria è ancora più interessante. Più hai una linea ricca di eventi e di episodi, più stimolante diventa il lavoro attoriale. Perché se ti mettono davanti determinate situazioni tutte diverse tra loro, ovviamente, ti devi confortare con la rabbia, con la tristezza. Invece, lo scorso anno per me è stato un po’ una linea bianca. È stato attorialmente meno stimolante, sotto alcuni punti di vista.
Maria è anche un personaggio apprezzato dai fan del Paradiso…
Da alcuni sì, da altri no, com’è giusto che sia. Vedere l’affetto di chi apprezza Maria è una cosa bellissima. E quando mi arrivano i complimenti dei registi, è ancora meglio. In linea di massima, vivo tutto bene.
Ovviamente, noi abbiamo delle cose scritte alle quali ci dobbiamo attenere. Quello che vogliamo fare arrivare, se arriva, è il risultato di un lavoro che cerchiamo di fare ogni giorno. Quindi sono contenta se quell’emozione è arrivata, ecco.
Cosa auguri a Maria per il futuro?
Auguro sicuramente tanta soddisfazione lavorativa, perché si sta tanto concentrando sul lavoro. E poi le auguro di trovare un equilibrio, una serenità e una sicurezza che le permetta di stare in ogni situazione. Che sia con un uomo, che sia al lavoro, che sia in famiglia. Ad esempio, c’è questo rapporto col padre che ogni tanto è conflittuale, anche se lui non si vede mai. Spero perciò che Maria diventi sempre più consapevole delle sue capacità e di quello che è.
Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione