Film “Una giusta causa”, l’8 marzo in prima serata su Rai 1
Stasera, martedì 8 marzo su Rai 1, va in onda Una giusta causa, il film biografico che narra l’eccezionale storia di Ruth Ginsburg, una delle prime donne accettate al corso di legge dell’Università di Harvard alla fine degli anni Cinquanta, diventata – grazie alle sue lotte contro il sessismo – simbolo delle donne d’America. A prestarle il volto è l’attrice britannica candidata all’Oscar Felicity Jones. Di seguito la trama della pellicola diretta da Mimi Leder.
Il film (uscito al cinema nel 2020) racconta in modo avvincente le sfide che la giovane Ruth (Felicity Jones) deve affrontare mentre supera i pregiudizi di genere all’interno della facoltà di giurisprudenza in un’università prettamente maschile; in quegli anni, essere donna e iscritta ad Harvard non era affatto facile e, nonostante un talento innato per le materie giuridiche, Ruth deve accontentarsi di insegnare legge perché nessuno studio, in quanto donna, la assumerebbe.
Una giusta causa: la trama del film con Felicity Jones
Con il sostegno dell’avvocato progressista Dorothy Kenyon (il premio Oscar Kathy Bates) e quello dell’amorevole marito Martin (Armie Hammer), la donna – contro il parere di tutti – affronta con coraggio un duro ed estenuante processo, vincendolo e determinando così un precedente nella storia legale americana.
Il biopic è sceneggiato dallo scrittore Daniel Stiepleman (nipote di Ruth Ginsburg) e porta in scena un perfetto mix di commedia romantica e dramma storico mettendo in risalto, oltre alle numerose battaglie dell’avvocatessa, anche il rapporto meraviglioso e di grande complicità con suo marito.
Alla fine del film, la vera Ruth Bader Ginsburg sale i gradini dell’edificio della Corte Suprema, a simboleggiare il fatto che in seguito è diventata la seconda donna a prestare servizio nella Corte Suprema. La pellicola ha contribuito a far conoscere alle nuove generazioni la storia di questa piccola grande donna, simbolo di emancipazione ed uguaglianza, trasformandola in una vera e propria icona pop soprattutto in un momento storico in cui c’è ancora tanto bisogno di lottare.