L’intervista di TvSoap.it a MARINA CRIALESI
Il pubblico televisivo la ricorda senz’altro per il ruolo di Beatrice Lucenti nella soap Un Posto al Sole, anche se in queste settimane la sta vendendo nei panni dell’infermiera Olga Francesio in Lea – Un Nuovo Giorno, la fiction di Rai 1 con protagonista Anna Valle.
Come avrete senz’altro già capito parliamo dell’attrice Marina Crialesi, con cui abbiamo ripercorso la sua esperienza nella soap di Rai 3 e parlato del nuovo personaggio che la sta portando ogni martedì sera nelle case degli italiani. Ecco che cosa ci ha raccontato.
Un Posto al Sole, Marina Crialesi a Tv Soap: “Beatrice? Tornerei volentieri se ce ne fosse l’occasione”
Ciao Marina. Sei stata per diverso tempo nel cast di Un Posto al Sole. Quali erano le caratteristiche di Beatrice che ti piacevano e che, secondo te, hanno fatto affezionare anche il pubblico?
La cosa che a me piaceva molto di Beatrice è che, nonostante fosse un personaggio così rigido, dava sempre l’impressione di avere qualcosa di estremamente fragile dentro di lei, da proteggere. Credo che molte persone si possano ritrovare in questo. Ognuno di noi ha delle sue fragilità che protegge, in un modo o nell’altro. Beatrice le proteggeva sicuramente con grande tenacia.
Magari Bea si sforzava di essere forte, anche più degli altri, quando in realtà non lo era. Penso che la forza di quel personaggio stia anche in quello, ossia nel fatto che è una persona con grandissime fragilità dalle quali non riesce ad uscire anche quando finge di essere dura, quando gioca a fare la dura. Alla fine è un gioco che incastra lei, che spesso e volentieri la rende vittima di se stessa. Finisce per cadere vittima delle sue insicurezze.
È stato difficile adattarsi ai tempi di Un Posto al Sole?
A Un Posto al Sole si lavora molto. Si girano circa venti scene al giorno. Sono tantissime e lì devi essere veramente capace di tirare fuori tanto in poco tempo. È una palestra incredibile ed è una sfida meravigliosa. Anche perché puoi confrontarti, giornalmente, con attori che hanno fatto davvero la storia delle recitazione, da ben prima di intraprendere il percorso nella soap, da Marina Tagliaferri a Nina Soldano e così via.
Il personaggio di Beatrice, che è stato molto amato dal pubblico, lo consideri un’esperienza conclusa o torneresti nella soap se capitasse?
Devo sicuramente tanto a Beatrice, così come a Napoli e alla soap in generale. Non lascio mai le porte chiuse ai miei personaggi, per cui tornerei con piacere qualora ce ne fosse l’occasione. Si possono trovare per Beatrice delle storie nuove da raccontare. In questi anni ho avuto la fortuna di lavorare tanto, non sono rimasta incatenata a lei e a Un Posto al Sole. Ad esempio, lavoravo già nella soap quando ho girato la fiction Duinsburg o Zero Zero Zero con Stefano Sollima. Anche durante le riprese di Lea sono stata sul set di Upas.
È anche questo il bello del mio mestiere: passare da un personaggio all’altro. Lo trovo davvero molto stimolante. È un modo per mettersi alla prova, visto che i ruoli hanno delle caratteristiche diverse l’uno dall’altro.
Passiamo alla fiction Lea – Un Nuovo Giorno, che ti vede impegnata nei panni dell’infermiera Olga. Che tipo di donna è?
Diciamo che, ad una prima impressione, Olga è sicuramente una donna leggera, ma la sua è soltanto apparenza. Sono grata a lei perché mi ha permesso di portare in scena un personaggio diverso da quelli precedenti. Adoro tra l’altro il suo modo di essere frizzante. È sempre sorridente.
Qualora capitasse l’occasione, magari per una seconda stagione, tornerei volentieri a rivestire i panni di Olga. Così come tutti i personaggi di Lea – Un Nuovo Giorno, può essere ancora tanto sviluppata.
La serie ha come protagonista Anna Valle. Avevi mai lavorato con lei?
No, con Anna non avevo mai lavorato insieme. Devo dire che ho scoperto un’artista e una donna straordinaria. È nato un rapporto d’amicizia anche fuori dal set tra di noi. Ci siamo incontrate umanamente. Ma devo dire che questo è successo con tutta la squadra di Lea, che è composta perlopiù da donne.
Non capita spesso di fare così tanta amicizia sul set?
No, a dire il vero no. Anche se io, in ogni set dove ho lavorato, mi sono sempre portata qualcuno anche fuori. Da Un Posto al sole, ad esempio, ho Michelangelo Tommaso, Samanta Piccinetti, Nina Soldano, Riccardo Polizzy Carbonelli e Agnese Lorenzini. Sono diventati degli amici e non solo dei colleghi. Su quello di Duinsburg ho conosciuto Ester Pantano, che adesso è protagonista di Makari. Dipende tutto da quanto riesci a darti. Se incontri delle persone generose, e io sono stata fortunata in questo, iniziano a fare parte della tua vita.
Tornando al tuo lavoro, ci sono altri progetti in serbo?
Al momento posso dire di avere fatto vari provini. Bisogna solo attendere le risposte. Come ben sai, il lavoro dell’attrice è fatto di lunghe attese!
Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione