La prossima settimana, le puntate italiane di Beautiful entreranno nella terza fase della storyline dello scambio di culle che sta tenendo banco da molti mesi.
Dopo la parte iniziale, in cui ha avuto luogo la finta morte della piccola Beth Spencer, ci si è dilungati in una parte della storia fatta di numerose conversazioni tra chi è al corrente del segreto, che hanno portato via via il numero delle persone coinvolte a crescere (e ciascuno, chi per un motivo e chi per un altro, ha alla fine deciso di tacere). Un tragico evento avvierà dunque il capitolo finale, più ricco di azione grazie al lato oscuro di Thomas Forrester, deciso a mantenere sepolta la verità per sempre pur di avere Hope Logan.
Il momento della rivelazione, vi avvisiamo, non è propriamente dietro l’angolo, ma neanche ormai molto lontano. E c’è da dire che, per quanto questa trama a molti sia apparsa lunga, è stata veramente breve rispetto a quella che è la durata canonica delle vicende caratterizzate da scambi di culle, che il più delle volte superano l’anno o addirittura i due di svolgimento.
Proprio riguardo alla lunghezza della trama, Brad Bell ha appena dichiarato a Tv Line:
Ho voluto fare un omaggio a mio padre (William Bell) che amava scrivere segreti giocandoci per molto tempo prima che fossero rivelati, rendendo la situazione via via sempre più complicata e mantenendo i telespettatori sulle spine fino a quel momento.
Comunque, i fan che pensavano di non vederne mai la fine possono iniziare il conto alla rovescia: programmazione italiana permettendo, la rivelazione arriverà con la fine dell’estate o, al massimo, con l’inizio dell’autunno.
Ma veniamo al tragico evento sopra accennato: la morte di Emma Barber. La nipote di Justin, come è successo ad altri, scoprirà la verità per caso, origliando l’ennesima incauta conversazione che Xander e Zoe avranno sull’argomento alla Forrester Creations.
I due non potranno cavarsela con scuse che depistino la stagista e così Emma, sconvolta dal segreto appena scoperto, vorrà dire la verità a Hope Logan. Tuttavia troverà sulla sua strada Thomas, deciso ad impedirglielo…
L’istinto di raggiungere Hope di persona condurrà Emma a mettersi alla guida della sua auto e lo stilista le andrà dietro con la propria. Durante il tragitto, l’alta velocità dell’inseguimento e la distrazione nel provare a scrivere un messaggio a Hope porteranno Emma ad uscire di strada e a finire con l’auto giù da un burrone. L’impatto le sarà fatale!
Sebbene i flashback (e più avanti un controllo sul veicolo di Thomas da parte di Bill e Brooke) dimostreranno come non ci sia stato un contatto tra i due mezzi, il ruolo di Thomas nella questione non sarà meno pesante: il giovane, infatti, si limiterà ad osservare Emma morente dalla cima della scarpata, senza chiamare i soccorsi e senza avvicinarsi per controllare se ci fosse ancora qualcosa da fare per soccorrerla.
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L’incidente mortale sposterà le tattiche di Thomas su un piano molto più pericoloso e il ragazzo farà di tutto pur di portare rapidamente Hope all’altare.
Intanto Xander sospetterà che Thomas fosse presente alla morte di Emma e che, anzi, l’abbia volutamente provocata, ma deciderà comunque di tacere sulla verità, decidendo però di allontanarsi da Los Angeles e tornare a Londra pur di non essere coinvolto nella questione.
Quanto a Flo Fulton, per lei le minacce di Thomas diverranno la ragione per cui, per mesi, non ha raccontato la verità e proprio l’incidente di Thomas sarà la sua ancora di salvezza quando la situazione per lei, nel prossimo futuro, si farà parecchio complicata….
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