Tradimento, anticipazioni dal 9 al 15 marzo 2025

Guzide / Tradimento (foto Mediaset)
Guzide / Tradimento (foto Mediaset)

Anticipazioni e trame settimanali puntate Tradimento da domenica 9 a sabato 15 marzo 2025

Il video di Oltan e Ozan finisce nelle mani dell’avvocato Elmas, accompagnato da alcune fotografie. Determinata ad umiliare Tarik, la donna decide di condividerlo pubblicamente, mentre lui continua a spendere senza freni nell’hotel di lusso di Behram. Quando il video viene caricato online, Yesim lo scopre e decide di mettere in atto la sua vendetta, accettando l’offerta di Nihal di far credere a Tarik che Melis sia sua figlia. In cambio Nihal chiederà a Tarik 500 mila dollari, che si dividerà con Yesim. Ozan e Oylum informano la madre che Tarik ha cercato di corromperli per portarli dalla sua parte ma la rincuorano dicendole che non hanno accettato l’offerta del padre. Inoltre, Ozan la avvisa che ha iniziato a lavorare per Oltan con l’obiettivo di accedere ai suoi dati sensibili e trovare materiale con cui ricattarlo a sua volta. Oltan, sopraggiunto il freddo, si accinge a passare l’inverno nell’hotel di Behram.

Yesim accetta l’accordo di Nihal: faranno credere a Tarik che Melis (la figlia di Nihal) sia sua figlia e Nihal gli chiederà 500mila dollari per mantenere il silenzio. Selin chiarisce con Ozan che quello che è accaduto al ristorante è frutto solo di un equivoco: di comune accordo decidono di tornare ad essere amici. Taner, ex socio di Tolga, ricompare dopo anni per chiedere un bonus economico, visto che l’azienda è diventata molto redditizia. Intanto Tolga vuole organizzare un incontro con Guzide, Oylum ed Oltan, per comunicare a quest’ultimo che vuole tagliare ogni rapporto con lui. Umit, che si trova a casa di Yesim per riprendere la sua attrezzatura, sente e riprende la conversazione tra Yesim e Nihal riguardo la truffa nei confronti di Tarik. Quest’ultimo, convinto della paternità grazie all’analisi del DNA, accetta di dare duecentomila dollari a Nihal. Elmas legge la mail di Tarik in merito al test del DNA e alla transazione bancaria, decide quindi di condividere tutto con Guzide…

Oltan viene portato in ospedale e operato d’urgenza. Tolga è oppresso dal senso di colpa: proprio mentre stava per dire a suo padre che non voleva più avere nulla a che fare con lui, questi ha sacrificato la propria vita per difendere Tolga da un proiettile destinato a lui.

Guzide avverte Yesim che andrà a riprendersi i suoi libri e questa, per tutta risposta, li mette in uno scatolone e li brucia davanti al giudice. Elmas e Selin consolano e rassicurano Tolga sulle condizioni di suo padre. Mesut informa Ozan che alla sparatoria erano presenti anche sua madre e sua sorella.

Ozan mette Oylum alle strette dicendole che, se sceglierà di rimanere insieme a Tolga, lui non farà più parte della sua vita. Guzide lo esorta a non elargire giudizi con tanta facilità e di lasciare che sia Oylum a decidere che cosa fare. Umit stringe un accordo con Yesim per continuare a lavorare nel laboratorio, ricattandola con il video in suo possesso in cui si vede che ha stretto un accordo con Nihal. Tarik incastra Hayrettin e giura a Nihal che la farà marcire in prigione.

Nazan, su indicazione di Behram, invita Oylum al locale affinché i due trascorrano una serata insieme. Dopo qualche bicchiere di troppo, però, Behram confessa a Oylum i suoi sentimenti e tra i due scatta un bacio. Oylum, in preda al panico, chiede a Behram di dimenticare l’accaduto e si dirige in ospedale, dove vede Tolga accanto al letto di suo padre Oltan, in lotta tra la vita e la morte.

Oltan viene dimesso dall’ospedale e Tolga lo accompagna all’hotel di Behram, dove passerà tutto l’inverno. Qui, padre e figlio affrontano un argomento delicato: Tolga deve scegliere tra suo padre e la sua fidanzata, ma Oltan lo esorta a seguire il suo cuore. Oylum e Tolga si incontrano e lei gli confessa di aver baciato Behram. Guzide usa le sue conoscenze per rintracciare la figlia di Sezai. Nel frattempo, Tarik scopre che il suo conto corrente è stato bloccato, per merito dello spyware installato sul suo portatile.

Tarik si reca da Elmas e la minaccia di stroncarle la carriera se non smetterà di creargli problemi. Successivamente apprende dai risultati dell’ultimo test di paternità che Melis non è sua figlia e che Nihal, secondo quanto lei racconta, è stata aiutata da Yesim a falsificare il test con un capello di Oyku, per ottenere 200 mila dollari da dividere con la donna. Tarik mette a soqquadro la casa di Yesim per trovare i soldi.

Dopo il furto dell’auto, Zelis e Ozan si avventurano nel bosco fino a trovare una casa, dove una coppia di anziani offre loro rifugio. Qui, chiamano la polizia per denunciare il furto. Nel frattempo, Behram si presenta a casa di Oylum e riesce a convincerla ad uscire con lui, promettendole di aiutarla a superare la rottura con Tolga. Intanto, Elmas e Guzide arrivano a casa di Yesim accompagnate dalla polizia, che la arresta con l’accusa di omicidio per la morte di Burcu. Yesim cerca di difendere la propria innocenza, assistita da Tarik, il quale funge da suo avvocato. Il procuratore, però, presenta una registrazione di una conversazione tra Yesim e Tolga, nella quale si discute delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso l’omicidio. La situazione si complica e Yesim viene incarcerata. Nel frattempo, la polizia rintraccia l’auto rubata, consentendo a Ozan e Zelis di tornare a casa.

Oltan parte per Londra e consiglia al figlio come comportarsi riguardo a Oylum e Behram. Guzide fa visita a Yesim per intimarle di smettere di infastidirla. Mentre Guzide se ne va, arriva Tarik che comunica a Yesim che dovrà attendere il processo in carcere. Zelis porta degli ordini di Oltan a Ozan che si trova nel cantiere. Mentre i due parlano, Refik gli punta una pistola e li prende in ostaggio. L’ex dipendente di Oltan cerca vendetta per il suo licenziamento e minaccia di uccidere Ozan, Zelis e poi se stesso se Oltan non si presenterà entro due ore in cantiere con tre milioni di dollari. Ozan non riesce a farlo ragionare visto che Refik vuole vendicarsi anche di lui. Tolga viene informato da un operaio della situazione e si precipita al cantiere insieme a Selin. Poco dopo arriva anche Oylum. Dopo aver provato invano a trattare con l’aggressore, Tolga passa all’azione e riesce a neutralizzarlo. Mentre portano via Refik, Tolga se ne va ignorando Oylum. Seguici su Instagram.