Tradimento: Ümit in arresto ma… | Anticipazioni

Umit / Tradimento
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Ore d’ansia in arrivo per Ümit Özgüder (Cem Sürgit), il fratello di Güzide (Vahide Perçin), nelle prossime puntate di Tradimento. Il chimico rischierà infatti di finire in prigione a causa del rapimento della piccola Öykü Yenersoy (Masal Ayşe Gençer). Cerchiamo quindi di capire come evolverà tale situazione…

Tradimento, news: il “rapimento” di Oylum

Come abbiamo avuto modo di raccontarvi in precedenza, tutto partirà quando Yeşim Denizeren (Asena Girişken) deciderà di trascorrere alcuni giorni fuori città con delle amiche in concomitanza ad un impegno di lavoro del “compagno” Tarık Yenersoy (Mustafa Uğurlu).

A quel punto, Yeşim deciderà di ricorrere ai servigi di una baby sitter che non conosce affinché badi a Öykü. Tuttavia, già durante la prima uscita al parco, la “tata” passerà il tempo a parlare con alcuni amici e non si renderà conto del fatto che Öykü è caduta da un gioco facendosi male ad una mano.

Dato che sarà sul posto insieme a Güzide, Ümit non si farà dunque remore a soccorrere la bambina, che gli chiederà espressamente di portarla via con sé. In accordo con la sorella, l’uomo non esiterà quindi a “rapire” Öykü e, per giunta, la baby sitter non sporgerà denuncia per la scomparsa della bimba poiché avrà dei precedenti penali.

Tradimento, trame: Yeşim scopre il “rapimento” di Öykü

Col trascorrere degli eventi, il “rapimento” di Öykü comporterà anche dei rischi. Ad esempio, la piccola finirà per inalare dell’ammoniaca nel laboratorio di Ümit e verrà portata d’urgenza in ospedale. Dato che per essere dimessa avrà bisogno della firma di uno dei genitori, Oylum (Feyza Sevil Güngör) si procurerà in modo illecito la carta d’identità della sorellina con l’aiuto di Behram Dicleli (Aras Aydın); poi, come se non bastasse, chiederà al fratello Ozan (Yusuf Çim) di mandare una delega all’ospedale spacciandosi per Tarik.

Reati su reati che rischieranno di diventare un vero e proprio boomerang quando Yeşim comincerà a sospettare che sia successo qualcosa a Öykü, in primis perché la baby sitter venderà il suo cellulare affinché non possa essere rintracciata. In preda all’ansia, Yeşim ritornerà in fretta e furia a Istanbul e, dato che non ci sarà traccia della figlia in casa, andrà immediatamente alla polizia per sporgere denuncia. E proprio lì, grazie ai filmati della videosorveglianza del parco, scoprirà che è stata proprio Ümit a “rapirla”.

Tradimento, spoiler: Ümit in manette ma…

Ovviamente, Yeşim non esiterà a fare arrestare Ümit per ciò che ha fatto. Tuttavia, Tolga Kaşifoğlu (Caner Şahin) tirerà fuori un asso dalla manica: grazie al padre Oltan (Cem Bender), con il quale avrà ripreso i rapporti, sarà entrato in possesso del video girato in metropolitana il giorno della morte di Burcu (Merve Altınkaya) e dalle immagini sarà chiaro che Yeşim si trovava con lei poco prima che finisse sotto un treno.

Certi del fatto che abbia avuto un ruolo nella morte di Burcu, Oylum e Tolga non esiteranno dunque a presentarsi da Yeşim e la minacceranno con il sopracitato video. Il risultato? Il mattino successivo, Yeşim ritirerà la denuncia contro Ümit, che potrà così tornare a piede libero. Ciò almeno finché Tarik, di ritorno dal viaggio di lavoro, scoprirà tutto quanto, compreso il ricovero per intossicazione di Öykü, e denuncerà a sua volta l’ormai ex cognato.

Anche in quel caso, ad avere la meglio sarà però Ümit. Durante il processo, sempre per evitare che venga fuori la sua colpevolezza nella morte di Burcu, Yeşim sceglierà di mentire e dirà che è stata proprio lei ad affidare Öykü a Güzide e ai suoi familiari. Una menzogna in piena regola che lascerà interdetto Tarik, il quale verrà inoltre accusato da Yeşim di stare calunniando la sua vecchia famiglia pur di non concedere loro parte del suo patrimonio.

Tale offensiva rimetterà Ümit in libertà, poiché la giudice deciderà di assolverlo, ma inevitabilmente innescherà delle nuove ruggini tra Yeşim e Tarik… Seguici su Instagram.