Anticipazioni e trama puntata La rosa della vendetta di domenica 20 ottobre 2024
Ibrahim minaccia di svelare a Deva che Gara è in realtà sua madre Firuze, cercando così di dissuaderla dal matrimonio. Ipek ascolta la conversazione tra loro due e affronta Gara, rimproverandola per aver abbandonato la figlia e facendola soffrire per tutti questi anni. Anche lei minaccia di raccontare tutta la verità a Deva, nonostante le suppliche di Gara.
Il medico comunica che Gülendam e il bambino sono fuori pericolo, suscitando un grande sollievo in tutti, inclusa Zafer. Quando la donna tenta di visitare la figlia, viene allontanata da Canan e Armagan, desistendo solo per amore del figlio. Il ragazzo riesce finalmente a riconciliarsi con Gülendam, che si scusa per averlo trattato male spiegando che era guidata dall’invidia nei suoi confronti. Nel frattempo, Gülcemal irrompe in ospedale e rapisce Deva. Anche Mert viene rapito dopo essere stato attirato da Vefa con una scusa. Ibrahim e Ipek sono molto preoccupati per la situazione e decidono di informare la polizia e recarsi a casa di Gülcemal. L’uomo ritorna molto tardi portando con sé Deva e Mert, fortunatamente ancora vivi. Ibrahim chiede alla figlia di tornare a casa con lui, ma Gülcemal lo ferma mostrando un certificato di matrimonio: lui e Deva si sono sposati sulla scogliera con Mert come testimone, quindi non c’è stato alcun rapimento.
Gulendam è molto preoccupata per Mert, che continua a non rispondere al telefono. La mattina successiva all’amputazione del dito del marito da parte del fratello, appena scopre che Deva e Gulcemal si sono sposati, decide di farsi dimettere dall’ospedale per correre subito a casa. Anche Ipek si dirige lì perché dopo un litigio con Ibrahim sembra che questi sia scomparso; la ragazza sospetta che sia andato a riprendersi la figlia. In realtà ha fatto visita a Zafer minacciandola di rivelare tutti i suoi segreti se non interromperà il matrimonio tra Deva e Gulcemal. La donna gli fa sapere che si è appena fatto una potente nemica inutilmente, poiché avrebbe comunque cercato di sabotare le nozze dell’odiato figlio.
