Dopo il successo letterario e il suo debutto su Disney+ lo scorso autunno, I leoni di Sicilia sarà trasmessa su Rai1 a partire da martedì 10 settembre 2024. La serie, che è tratta dal best seller omonimo di Stefania Auci e diretta da Poalo Genovesi, offre un affresco storico dettagliato della Sicilia dell’Ottocento fino all’unità d’Italia, con un focus sulla famiglia Florio, la quale ha avuto un impatto significativo sulla storia dell’isola e, probabilmente, su quella dell’intero Paese.
La trama, che si svolge in quattro prime serate ed è ambientata nel XIX secolo, prende avvio con Paolo e Ignazio Florio (interpretati da Vinicio Marchioni e Paolo Briguglia), che, dopo il terremoto di Bagnara Calabra del 1802, decidono di trasferirsi a Palermo con la moglie di Paolo, Giuseppina (Ester Pantano), e il loro figlio Vincenzo. Nonostante i Florio non si trovino in difficoltà economiche, il loro desiderio è quello di acquisire ricchezza e potere. Da una modesta bottega di spezie in una cantina umida, i Florio iniziano un’eccezionale ascesa nel commercio dello zolfo, del sale, del Marsala, nella tonnara e nella navigazione.
Il protagonista di questa espansione è Vincenzo Florio (interpretato da Michele Riondino), la cui vita sarà segnata dall’incontro con Giulia (Miriam Leone), una donna forte e intelligente che sfida le convenzioni dell’epoca, rifiutando di sacrificare la propria vita per accudire la madre malata e servire gli uomini della famiglia. La donna cambierà radicalmente la vita di Vincenzo, che, secondo i progetti della madre (interpretata da Donatella Finocchiaro da anziana), dovrebbe unirsi in matrimonio con una giovane nobile devota e garantire un erede alla famiglia.
“I Leoni di Sicilia” trasporta gli spettatori nella Sicilia dell’Ottocento, esplorando la vita della famiglia Florio e il loro impatto storico. Le riprese sono state effettuate in luoghi emblematici come Cefalù, dove è stato ricreato il porto di Palermo con una combinazione di ricostruzione storica ed effetti speciali. Le Saline hanno offerto una visione suggestiva del sale seccato al sole, mentre Trapani e il villino Nasi hanno rappresentato la Capitaneria di Porto. La Tonnara di Favignana ha ricreato l’atmosfera della pesca del tonno, e Palermo ha fornito sfondi evocativi come Piazza Pretoria, con il Palazzo delle Aquile e la Fontana, Piazza Bellini con le cupole rosse di San Cataldo e i Quattro Canti, che riflettono la nobiltà in declino. Gli interni della famiglia Florio sono stati girati a Palazzo Mirto, mentre Palazzo Ganci ha rappresentato esterni e scene di tensione, e Palazzo Alliata di Villa Franca ha ospitato il circolo dell’alta società. La serie cattura l’essenza di una Palermo fiorente e vibrante, contrapposta alla nobiltà in declino e alla crescente borghesia rappresentata dai Florio.
Il regista Paolo Genovese ha subito riconosciuto il potenziale narrativo del romanzo di Stefania Auci, dichiarando: “Ho capito subito che c’era materiale per una storia potente. Ciò che mi ha colpito di più sono stati i numerosi contrasti che si intrecciano perfettamente: quelli storici – con l’unità d’Italia all’orizzonte; quelli sociali, tra una borghesia commerciale in crescita e una nobiltà in declino – e quelli personali, rappresentati da Giulia e Vincenzo“.
La canzone di chiusura di tutti e otto gli episodi, suddivisi in quattro prime serate, è “Durare”, interpretata da Laura Pausini. Seguici su Instagram.