A partire da lunedì 9 settembre 2024, in Emilia-Romagna sono iniziate le riprese di Giovannino Guareschi – Non muoio neanche se mi ammazzano, un film tv dedicato al creatore di Don Camillo e Peppone, con Giuseppe Zeno nel ruolo del protagonista e la regia di Andrea Porporati. Si tratta della prima produzione televisiva che racconta la vita del celebre scrittore emiliano.
Il tv movie non si limiterà a raccontare la carriera di Guareschi, ma esplorerà anche i suoi lati più intimi e personali, offrendo uno spaccato della sua complessa personalità. Al centro della narrazione ci sarà non solo lo scrittore e il giornalista, ma anche l’uomo che, con grande tenacia, ha affrontato battaglie controcorrente e ha pagato un prezzo alto per le sue scelte, anche a livello personale e professionale. Verranno raccontati gli anni difficili del dopoguerra, il suo impegno politico attraverso il giornale Candido e i contrasti con il potere, inclusa la sua controversa condanna per diffamazione contro Alcide De Gasperi.
Ma accanto alla figura pubblica, il biopic metterà in luce anche il Guareschi più privato: il legame profondo con la sua famiglia e la sua terra, i tormenti vissuti durante l’internamento nei campi di prigionia e il difficile ritorno alla normalità. Sarà dato spazio alla sua ironia tagliente, capace di sdrammatizzare le situazioni più complesse, e alla sua capacità di osservare la vita con una lente disincantata ma sempre appassionata.
Giuseppe Zeno avrà l’arduo compito di dare vita a un personaggio tanto sfaccettato quanto iconico, mostrando la sua forza, le sue debolezze e il suo eterno conflitto tra un mondo che cambiava rapidamente e l’incrollabile volontà di restare fedele a se stesso.
Nel cast, oltre a Zeno, ci saranno Benedetta Cimatti nel ruolo della moglie Ennia, un personaggio fondamentale nella vita dello scrittore, e Andrea Roncato, che darà vita al padre Primo Augusto Guareschi. E ancora: Maurizio Donadoni vestirà i panni dell’editore Angelo Rizzoli, mentre Salvatore Striano interpreterà il produttore cinematografico Peppino Amato, entrambi figure chiave nella carriera artistica e letteraria di Guareschi.
Le riprese si svolgono nei territori della Bassa Padana, in Emilia-Romagna, restituendo attraverso luoghi autentici come Bagnolo in Piano, Brescello e Guastalla l’atmosfera e il fascino dei paesini lungo il Po, che tanto hanno ispirato l’autore. Questi luoghi non solo rappresentano lo scenario delle sue opere, ma incarnano anche il cuore dell’Italia rurale e comunitaria, con le sue tradizioni e i suoi valori profondamente radicati.
Scritto da Andrea Porporati con la collaborazione di Marco Ferrazzoli, Giovannino Guareschi – Non muoio neanche se mi ammazzano si basa su un soggetto firmato da Porporati insieme a Simone Ortolani, Roberto Vecchi, Emiliano Procucci e Gloria Giorgianni. Si avvale della consulenza esclusiva di Alberto Guareschi, figlio dello scrittore, ed è liberamente ispirato all’autobiografia Chi sogna nuovi gerani?, scritta da Alberto e Carlotta Guareschi, e pubblicata da Rizzoli.
Il progetto, atteso nel 2025 su Rai 1, rappresenta un omaggio alla vita e all’eredità di uno degli scrittori più amati del panorama italiano, offrendo al pubblico uno sguardo inedito non solo sulle sue opere, ma anche sulla sua profonda umanità. Seguici su Instagram.