Anticipazioni puntata Terra amara di venerdì 17 maggio 2024 (prima serata)
Sermin e Betul non riescono a trovare una casa in cui vivere almeno temporaneamente e Betul, bruciante di rabbia per la condizione in cui si trovano, vuole vendicarsi. Così ruba un’auto, si reca alla villa e spara contro Zuleyha, ma Hakan che si trova lì per dirle addio prima di lasciare Cukurova, le fa da scudo e viene colpito al petto. Viene soccorso tempestivamente e portato in ospedale, ma è troppo tardi.
Hakan è morto sacrificandosi per salvare Zuleyha, facendo da scudo a un colpo di pistola sparato da Betul. Zuleyha, accompagnata da Fikret, porta la salma di suo marito a Smirne per celebrarne i funerali. Nel frattempo Betul, in fuga, incontra Abdulkadir e Vahap anche loro ricercati. I due le propongono di scappare con loro in Siria per sfuggire alla giustizia. Sermin, dopo aver trovato riparo nelle baracche dei braccianti, vaga per Adana in cerca di cibo finché non sviene in preda ai morsi della fame e viene soccorsa da Lutfiye. Colak inizia a mettere in giro la voce che sia stata Zuleyha a volere la morte del marito Hakan per ereditarne le grandi ricchezze.
Gaffur e Uzum si preparano all’incontro con la donna conosciuta da Gaffur tramite una rubrica di annunci matrimoniali. Cevriye, vedendo l’interesse di Gaffur per un’altra donna, si ingelosisce. Gaffur e Uzum arrivano nel posto dove hanno fissato l’appuntamento ma, dopo aver atteso a lungo invano, Gaffur decide di tornare a casa, convinto che Gulsum, la donna conosciuta sulla rubrica, non abbia voluto incontrarlo. Ma alla villa si presenta Gulsum, decisa ad affrontare Gaffur perché convinta che l’uomo l’abbia solo presa in giro. Si scopre in realtà che c’è stato un malinteso sul nome della pasticceria in cui avrebbero dovuto incontrarsi.
Zuleyha, durante il colloquio con il suo l’avvocato, viene a sapere che suo marito Hakan le ha lasciato una fortuna considerevole e decide di dare un nuovo futuro agli abitanti di Cukurova, donando alla città il patrimonio ereditato. Seguici su Instagram.