Anticipazioni settimanali puntate Terra amara da lunedì 19 a sabato 24 febbraio 2024
Dopo aver detto a Lutfiye che non avrebbe fatto niente ad Abdulkadir, Fikret sequestra l’uomo nel sonno e lo porta in un capanno nel bosco. Lì lo costringe a confessare il motivo dell’omicidio di Fekeli, ma Abdulkadir si inventa una storia per non svelare l’identità di Hakan Gumusoglu. Fikret incendia il capanno, ma lascia un coltellino con cui Abdulkadir riesce a liberarsi. Intanto, Lutfiye viene convocata dal sindaco, che vuole supportare la sua candidatura come membro del consiglio.
Zuleyha passa del tempo con Uzum e le regala una fotografia che ritrae lei, Gaffur e Saniye. Mentre la donna è distratta a parlare con Mehmet, Uzum viene investita da una moto e portata subito in ospedale. Dopo i controlli, i medici rassicurano Zuleyha e Gaffur dicendo loro che la piccola sta bene. Intanto, alla villa, arriva Cevriye, la cugina di Rasit.
Colak, volendosi riprendere le terre che secondo lui gli Yaman gli hanno sottratto, ha distrutto le baracche dei braccianti. Zuleyha le fa riparare e pubblicamente rimprovera aspramente Colak ricevendo il plauso dei braccianti stessi. Consapevole del suo errore, Colak vorrebbe scusarsi ma i braccianti rifiutano le sue scuse. Però è proprio a spese dei braccianti e contro Zuleyha che Vahap, assoldato da Colak, intende ordire un piano.
Sermin e Fusun, in procinto di andare a Mersin in vacanza, si recano da Colak a offrirgli una sospetta solidarietà. Vahap vorrebbe punire Betul per il furto del film che l’uomo ha montato ad arte contro Fikret per accusarlo di traffico di droga, ma Betul lo raggira promettendogli una serata galante. Fadik si lamenta con Rasit per l’ospitalità offerta alla cugina Cevriye. Uzum, vittima di un brutto incidente di cui Zuleyha si ritiene responsabile, guarisce e rientra a casa dall’ospedale.
Cetin piange sulla tomba della sua amata Gulten e sembra non riuscire a dare più un senso alla propria vita. Intanto, alla villa, Uzum si sta riprendendo dall’incidente e Hakan va a trovarla portandole un regalo. Anche Fikret si reca alla villa e si stupisce di trovarci Hakan. È convinto, infatti, che l’uomo controlli da vicino tutti gli spostamenti di Zuleyha e confida a Cetin i propri sospetti. Il ragazzo lo sprona a non rinunciare a Zuleyha, perché il vero amore non può essere messo a tacere. Zuleyha riceve una telefonata da Ekrem, che l’avverte di un grave incidente occorso al mulino; la donna si mette subito in macchina per raggiungere il luogo, ma viene fermata da Ozhan ed Erdil e portata da Colak. L’uomo, con l’aiuto di Vahap, ha escogitato un piano per entrare nelle grazie di Zuleyha, ma un evento inaspettato cambia tutte le carte in tavola.
Sermin è in ristrettezze tali da dover scroccare i pasti a Fusun. Pensa però che Fusun possa essere una rivale nel recare conforto al ricco e potente Colak, affranto dall’aver causato il suicidio del figlio. Il ragazzo, pur di compiacere il padre Colak, aveva rapito Zuleyha ma Hakan, informato dalla “talpa” Cavus, ha salvato Zuleyha e rientra nella vita di lei, forse più saldamente di un tempo. Fikret, visto il ritorno di Mehemet-Hakan nelle grazie di Zuleyha, si impegna più che mai nel cercare di smascherare Mehemet malgrado Lutfiye e Cetin tentino di placarlo. Alla Tenuta Yaman, Rasit non tollera ordini dal neo-capo Gaffur, e Cevriye usurpa a Fadik un ruolo: da ospite diviene cuoca stipendiata, nonché vittima del delirio persecutorio di Azize.
Fikret confessa il proprio amore a Zuleyha, ma lei non sa come reagire. Colak incontra Betul per caso e si fa spiegare da Tahir cosa sia successo tra lei e gli Yaman. Successivamente, Colak chiede a Vahap di portare Betul da lui per poterle fare una proposta. Fusun cerca di convincere Sermin che Colak è innamorato di lei. Cevriye, la nuova arrivata tra i domestici di villa Yaman, non va molto d’accordo con Fadik e, quando una tubatura si rompe e Gaffur decide di ripararla, Cevriye sembra avere un atteggiamento particolare verso il vedovo di Saniye.
Lutfiye e il sindaco incontrano alcuni cittadini di Cukurova e rinnovano il loro impegno politico, riscuotendo molto successo. Zuleyha, tornando a casa dopo alcune commissioni, viene fermata da Vahap.
Zuleyha scopre che il ladro che si era introdotto a villa Yaman era Vahap. Sconvolta, riferisce l’accaduto ad Hakan, il quale picchia Vahap. Quest’ultimo, umiliato, inizia a gridare che il vero nome di Mehmet Kara è Hakan Gumusoglu. In città, dove è considerato pazzo, nessuno gli crede. Nessuno tranne Betul, che capisce che sta per perdere la sua arma di ricatto, cioè la foto che testimonia che Mehmet Kara è Hakan Gumusoglu, e per questo Betul scrive una lettera in cui ricatta Mehmet: se non pagherà, rivelerà la sua vera identità. Nel frattempo Fikret, che ha assistito alla scenata di Vahap, si reca insieme a Cetin a casa dell’uomo e cerca di farsi dire se quanto ha detto è la verità, ma senza successo. Vahap dichiara di aver inventato tutto. Zuleyha, nel frattempo, tra la posta arrivata in ufficio trova una lettera indirizzata a Mehmet che la insospettisce. Seguici su Instagram.