A partire da stasera (14 novembre), su Rai 1 va in onda Circeo, una miniserie in tre puntate che tratta uno dei casi di cronaca nera più significativi nella storia italiana: la strage del 1975 che vide coinvolte due ragazze romane. Una delle sopravvissute è diventata simbolo del movimento femminista, e la trama si concentra sul processo contro i responsabili di tali crimini.
Nel 1975, nel quartiere popolare della Montagnola a Roma, Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, due giovani piene di vita, vengono coinvolte in un drammatico episodio durante un’uscita con ragazzi dell’alta società romana. La loro giornata si trasforma in un incubo quando vengono sequestrate, picchiate e violentate, per poi essere credute morte e rinchiuse nel bagagliaio di un’auto.
La mattina del 1° ottobre, la notizia della tragedia fa la prima pagina di giornali, televisioni e radio: due ragazze, nude e avvolte nelle coperte, trovate in un’auto a viale Pola. Una morta, l’altra viva: Donatella. Questo delitto sconvolge l’Italia, dando inizio a un processo ampiamente coperto dai media, con donne provenienti da ogni parte del Paese che si presentano al tribunale di Latina per sostenere Donatella e cercare giustizia per gli assassini.
La serie racconta il dramma di Donatella, ora conosciuta come “la sopravvissuta del Circeo”, diventando un simbolo del movimento femminista. La posta in gioco è alta, non solo per il suo desiderio di giustizia personale, ma anche per cambiare la legge e la mentalità riguardo allo stupro in Italia.
A difendere Donatella c’è Teresa Capogrosso (interpretata da Greta Scarano), un’ambiziosa avvocata che si impegna a cambiare la legge sulla violenza sessuale, lavorando prima per il penalista Fausto Tarsitano (Enrico Ianniello) e poi per Tina Lagostena Bassi (Pia Lanciotti), quest’ultima nota come l'”avvocato delle donne”.
Il cast diretto da Andrea Molaioli è guidato da Greta Scarano, nel ruolo di Teresa Capogrosso, una determinata avvocata che difende in tribunale Donatella Colasanti (interpretata da Ambrosia Caldarelli), una delle due ragazze coinvolte nel massacro. Gli altri membri del cast sono: Adalgisa Manfrida nel ruolo di Rosaria Lopez, la vittima del massacro; Pia Lanciotti nei panni di Tina Lagostena Bassi, avvocata impegnata in prima fila per cambiare la legge sulla violenza sessuale sulle donne; Enrico Ianniello nel ruolo di Fausto Tarsitano, avvocato penalista per cui lavora Teresa, storico legale della Cgil e dell’Unità.
E ancora: Angelo Spagnoletti interpreta Saverio Vitale, il fotografo che scatta la prima immagine di Donatella mentre esce dalla Fiat 127 bianca in cui era stata messa con il corpo della Lopez (personaggio ispirato ad Antonio Monteforte, il vero fotografo che scattò la foto); Francesca Antonelli è nei panni di Maria Colasanti, madre di Donatella; Benedetta Cimatti è Gioia, ginecologa ed amica di Teresa; Guglielmo Poggi è Angelo Izzo, uno dei carnefici della strage; Leonardo Mazzarotto è Andrea Ghira, un altro carnefice della strage; infine, Andrea Pennacchi è don Occelli, personaggio che compare nel secondo episodio.
La serie, nata da un’idea di Flaminia Gressi, autrice del soggetto e della sceneggiatura insieme a Lisa Nur Sultan e Viola Rispoli, è già disponibile su Paramount+ dal 15 settembre 2022. Seguici su Instagram.