È fin dal primo episodio il protagonista assoluto di Terra Amara, ma la cose stanno per cambiare, dato che il suo Yilmaz Akkaya sta per andare incontro a un tragico destino. Parliamo dell’attore Uğur Güneş, scelto per interpretare il grande amore di Zuleyha Altun (Hilal Altinbilek) e l’antagonista di Demir Yaman (Murat Unalmis).
Un successo, quella della soap turca, inarrestabile in diverse parti del mondo, che nemmeno Uğur Güneş si aspettava, proprio come ci ha raccontato in questa intervista concessa al nostro sito. Lo abbiamo incontrato all’Ariano Irpino International Festival conoscerlo meglio e scoprire qualcosa in più su di lui. Ecco cosa ci ha detto:
Terra Amara, intervista a Uğur Güneş (Yilmaz Akkaya)
Ciao Uğur, benvenuto su Tv Soap. Partiamo da Yilmaz: quali sono le caratteristiche che ti piacciono di più di lui?
Penso che Yilmaz rappresenti alla perfezione la bontà. È puro e buono di cuore. Aveva solo un sogno nella sua vita, che purtroppo non è andato a buon fine: sposare Zuleyha, la donna che ha sempre amato. Tuttavia, riconosco che ha anche un grosso difetto: è impaziente. E quando perde la pazienza, sappiamo tutti che cosa fa…
Senti di dovere tanto a Yilmaz e, in generale, a Terra Amara?
Assolutamente sì. La ricordo con affetto, è speciale. Mi ha permesso di lavorare con tantissimi attori importanti. Ho potuto imparare tanto da loro e dal team della soap. Terra Amara fa vivere ai telespettatori storie di quotidianità; il pubblico da casa può davvero riconoscersi in ciò che raccontiamo.
Dal tuo punto di vista, perché la soap piace così tanto al pubblico?
È un po’ quello che ti dicevo prima. Piace perché racconta in maniera forte le passioni, gli amori, le inimicizie che tutti quanti possiamo vivere tutti i giorni. Quando si parla di sentimenti, in generale, tutti in fondo ci possiamo rispecchiare.
Hai qualche altro progetto lavorativo a cui ti stai dedicando, magari anche qui da noi in Italia?
Sto lavorando moltissimo per dimostrare al mondo intero chi è Uğur Güneş. Ovvio che mi piacerebbe lavorare in Italia; se trovassi il personaggio giusto, non esiterei certamente a venire qui. Ma anche in una produzione estera che non sia italiana.
Perché, se ci pensi, ci sono delle differenze tra le produzioni turche, tra quelle italiane e internazionali, ma di base le storie ci accomunano sempre, perché parlano di sentimenti.
È cambiata la tua vita ora che sei conosciuto a livello internazionale?
È una sensazione molto speciale; sia io e sia i miei colleghi riceviamo messaggi da tutto il mondo, dove ci viene detto costantemente che siamo molto amati da chi ci segue. È una cosa che fa piacere. Siamo tutti onorati di aver fatto parte di Terra Amara.
Anche perché ti confesso che nessuno di noi, inizialmente, si aspettava il successo internazionale che la dizi ha avuto. Sicuramente eravamo certi del fatto che sarebbe piaciuta in Turchia, ma non all’estero. Riflettendoci però abbiamo capito il motivo, ossia che siamo riusciti a toccare il cuore di tutti quelli che ci hanno seguito con la nostra storia.
Sei stato più volte da noi in Italia, cosa ti piace del nostro Paese?
Ho visitato Milano e Roma, poi sono stato in vacanza al mare. Oltre al cibo e ai bellissimi monumenti che avete, mi piacciono molto anche gli italiani; siete un popolo caloroso. Siete persone speciali perché non c’è stato un posto, qui in Italia, dove io non mi sia sentito a casa. È stato bello conoscere anche altri artisti italiani.
Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione Seguici su Instagram.