Da stasera (lunedì 15 maggio) su Rai 1 arriva Vivere non è un gioco da ragazzi, una miniserie tratta dal libro di Fabio Bonifacci Il giro della verità. Si tratta di un dramma adolescenziale che racconta la difficile storia di un adolescente che quasi per caso si ritrova intrappolato nel pericoloso tunnel della droga. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla nuova fiction prodotta da Picomedia.
Lele è un ragazzo di 17 anni che si trova di fronte a qualcosa di più grande di lui. Il giovane, cresciuto nella periferia di Bologna in una famiglia solida, è un tipo piuttosto tranquillo, uno di quei ragazzi esemplari che non ha mai violato una regola. Insomma, un giovane perbene che frequenta il liceo classico per assecondare la sua passione per la scrittura.
Per attirare l’attenzione della ragazza di cui si è innamorato, Serena, si lascia coinvolgere da alcuni ragazzi che fanno uso di ecstasy. Lele, che è un ragazzo molto curioso, decide di provarla. E la fa provare anche al suo caro amico Mirco. Purtroppo, la sostanza allucinogena – che provoca felicità e eccitazione – per Mirco sarà fatale. Il giovane muore e Lele si ritrova in una situazione angosciante e dolorosa. La sua vita è inevitabilmente cambiata: una ferita che lo segnerà per sempre.
Nel cast diretto da Rolando Ravello, nel ruolo del protagonista troviamo il giovane Riccardo De Rinaldis affiancato da attori noti come Nicole Grimaudo (Anna, la mamma di Lele), Claudio Bisio (Saguatti, poliziotto dai modi poco ortodossi), Stefano Fresi (l’idraulico Marco) e Stefano Pesce (il disonesto costruttore edile Magnani) ma anche da numerosi attori giovani come Matilde Benedusi (Serena), Tommaso Donadoni (Mirco, amico di Lele) e Pietro De Nova (Pigi, amico di Lele).
Completano il parterre: Lucia Mascino (Sonia, mamma di Serena) e Fabrizia Sacchi (mamma di Mirco). Dallo scorso venerdì 12 maggio, Vivere non è un gioco da ragazzi è disponibile con tutti gli episodi (sei, che Rai 1 trasmetterà da stasera per tre lunedì) su RaiPlay. Seguici su Instagram.