Quando si pensa al successo di Un Posto al Sole, la storica soap di Rai 3, non ci può dimenticare di Raffaele Giordano, il personaggio portato in scena con maestria da oltre 25 anni da Patrizio Rispo. Un volto, quello dell’attore, che ormai è di casa, di famiglia. Quali sorprese riserverà Raffaele nei prossimi mesi di programmazione della soap? Ce lo racconta Patrizio in questa intervista concessa a noi di Tv Soap. Ecco cosa ci ha svelato.
Un posto al sole: Tv Soap intervista PATRIZIO RISPO (Raffaele Giordano)
Salve Patrizio! Cosa le piace di più di Raffaele, il personaggio che interpreta in UPAS da oltre 25 anni?
Il suo candore, la sua attenzione verso gli altri e la sua curiosità.
Di recente, Raffaele e sua moglie Ornella hanno attraversato una piccola crisi coniugale. Come ha vissuto questa svolta del suo personaggio?
L’ho vista come l’ennesima occasione per toccare nuove corde del personaggio…
Ovviamente, Raffaele è coinvolto attualmente nei problemi coniugali tra la figliastra Viola e il marito Eugenio Nicotera. Come si comporterà Raffaele in futuro da questo punto di vista?
Come sempre, lotterà tra la sua ansia protettiva di padre ed il suo rispetto verso le scelte degli altri.
Che cosa ci dobbiamo aspettare in futuro da Raffaele?
Spero di avere storie che mi facciano interfacciare con gli altri personaggi storici e non solo con Ornella e Renato, con il quale però mi diverto sempre!
Dal suo punto di vista, qual è stata la storyline più coinvolgente che ha visto per protagonista Raffaele. E quella, invece, più drammatica?
La più drammatica sicuramente la perdita di Rita, la prima moglie; la più coinvolgente la storia della nascita del rapporto con Ornella.
Un Posto al Sole è in onda da 25 anni. È stato felice di raggiungere questo traguardo?
Certo, abbiamo vissuto e cambiato negli anni questa vita parallela, riuscendo a mantenere l’attenzione del pubblico. E non era facile immaginare di riuscirci.
Qual è il segreto del successo della soap?
Raccontare la vita e avere un cast di attori che vengono dal teatro e che rappresentano tante fasce sociali.
Ha ancora un sogno nel cassetto da realizzare?
Il cinema!
C’è un regista o un attore con cui vorrebbe lavorare?
Attori tanti, ne abbiamo di eccellenti in Italia e lavorare con bravi attori stimola e fa crescere. Per quanto riguarda i registi, Napoli – oltre Sorrentino e Martone che sono le eccellenze – ha un nutrito gruppo di giovani e interessanti registi.
Al di là della soap, ci sono altri progetti ai quali si sta dedicando in questo periodo?
Porto in giro tre recital: uno dedicato a Maradona, uno a Burney, il violoncellista di Handle che scoprì Napoli innamorandosene, e uno dedicato ai 100 anni dalla nascita di Anna Magnani.
Tre aggetti per descriversi…
Sono gli stessi che descrivono Raffaele: onesto, curioso e appassionato.
Qualche mese fa, ha anche aperto la sua pizzeria. Come stanno andando le cose?
Alla grande, è diventato il mio sociale. Amo non solo cucinare, ma lì incontro persone e sono tante quelle che vengono a trovarmi. Non è solo un ristorante, c’è musica e allegria.
Chi è Patrizio Rispo nella vita di tutti i giorni? So che è molto legato alla sua famiglia…
Un irrequieto sempre pronto a mettersi in discussione. La famiglia viene prima di tutto.
Quali sono i suoi hobby, le sue passioni?
Appena posso vado a cavallo (sia in sella che al trotto), la lettura e il cinema. La musica accompagna sempre le nostre giornate.
Che rapporto ha con i suoi fan?
Sono dei parenti, anzi… forse meglio dei parenti! Mi riempiono di affettuosità. Dico sempre che se ci rapportassimo con tutti con la stessa attenzione e gentilezza che riservano a noi personaggi, la vita sarebbe migliore.
Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione