Il paradiso delle signore 7: Tv Soap intervista Moisè Curia (Marco di Sant’Erasmo)
Lo scorso anno, nel corso della sesta stagione de Il Paradiso delle Signore, il suo personaggio è rimasto coinvolto in un triangolo amoroso con le “sorellastre” Stefania Colombo (Grace Ambrose) e Gemma Zanatta (Gaia Bavaro). Parliamo del rampollo e giornalista Marco di Sant’Erasmo, nipote della contessa Adelaide (Vanessa Gravina); il personaggio è interpretato da Moisè Curia, che abbiamo incontrato a Roma in occasione della presentazione della settima annata della fiction daily di Rai 1.
Dopo settimane di indecisione e diversi “inganni” ingegnati da Gemma, alla fine Marco ha scelto di stare con Stefania, la ragazza che amava davvero. Una svolta che riserverà diverse sorprese nelle prossime puntate in onda dal 12 settembre 2022, dato che il giovane Sant’Erasmo dovrà gestire anche l’arrivo del fratello Tancredi a Milano. Proprio come Moisè ci ha raccontato in questa intervista…
Ciao Moisè, benvenuto su Tv Soap. Parliamo di Marco. Cosa ti piace di lui e da quali aspetti ti senti più lontano?
Marco è un personaggio che mi è molto lontano, per questo in realtà mi piace molto. È distante da me. Viene da una famiglia molto ricca. È un personaggio che ha tantissime sfumature e moti interiori contrastanti. Ci tengo davvero tanto a questa cosa.
Le cose che mi piacerebbe scoprire di Marco sono i “non detti”, quello che non abbiamo raccontato. Come i suoi viaggi a Torino, la sua vita insieme al fratello Tancredi, i suoi continui alti e bassi. Sono quelli gli elementi che mi mancano di lui.
Per il resto, Marco mi piace molto perché mi ha dato la possibilità di spaziare tra la grandissima ricchezza dell’alta società e la povertà più assoluta, passando per Stefania, le veneri, il Paradiso. Ha un arco narrativo molto interessante…
A proposito di arco narrativo, l’anno scorso abbiamo visto Marco conteso tra Gemma e Stefania. Ho due domande: chi preferivi tu, Moisé, tra le due? E com’è stato interpretare l’indecisione del ragazzo, dato che inizialmente non si capiva bene cosa pensasse…
L’indecisione di Marco è stato una cosa bella, per quanto difficile. Stare con due piedi in una scarpa è sempre molto difficoltoso anche nella vita normale. Tuttavia, questa fase mi ha dato la possibilità di esplorare una parte nascosta del personaggio, la sua fragilità, il suo potersi aprire con Stefania, in tutto e per tutto, come non aveva fatto con Gemma.
Per quanto riguarda la mia preferenza, ti darò una risposta che magari può essere anche scontata. In realtà, questa preferenza non ce l’ho. Grace e Gaia sono due attrici molto diverse ed entrambe di un grande livello. È molto diverso rapportarsi a loro come attrici. Da una parte ho Gaia, che ha un modo di raccontare Gemma molto più crudo e teso, dall’altra Grace ha Stefania, che è raccontata con più amore e con una parte bambina che ha preso la prevalenza su quello che è l’arco narrativo del personaggio.
Per questo ti dico che non ho una preferenza. Con tutte e due ho cercato di dare quello che poteva essere più giusto.
Per quello che puoi dirmi, quest’anno conosceremo anche Tancredi, il fratello di Marco. In generale, che cosa ci dobbiamo aspettare da tale rapporto in questa stagione?
Marco riserverà una o più sorpresa quest’anno. Succederà qualcosa che nessuno si aspetta e arriverà Tancredi, con cui Marco avrà davvero tanto da ridire. Avranno tante cose di cui parlare.
E con Stefania? Immagino che non filerà tutto liscio, no?
Con Stefania… vediamo!
Hai qualche progetto extra soap?
Ho un film in uscita che si intitola Pio La Torre – Ora Tocca a Noi, con la regia di Walter Veltroni. Uscirà a dicembre. Inoltre, sto scrivendo il mio primo film. Spero che veda la luce molto presto. Subito dopo la serie, comincerò poi a girare un altro film. Diciamo che è un bel momento.
La soap ti impegna molto?
Sì, mi impegna tanto. Sono qua per nove mesi. Sono comunque felice di far parte del cast. L’ho presa con grande entusiasmo e felicità perché mi ha dato la possibilità di affacciarmi a un pubblico molto vasto che oggi per strada mi ferma e mi abbraccia in qualche modo da lontano. Lo sento molto vicino, mi ha dato la possibilità di farmi conoscere ancora meglio e di valorizzare quelli che erano stati i lavori precedenti.
Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione