Beautiful: tre attori lanciano idee per le storyline dei loro personaggi
Capita che gli attori di Beautiful manifestino desideri per future trame dei loro alter ego nella soap e non fanno eccezione tre interpreti che, di recente, hanno lanciato proposte per ipotetiche storyline riguardanti i loro personaggi: si tratta di nomi chiave nell’ultima decade dello show, il cui passato, tuttavia, rimane ancora oggi carta bianca. Di quello che è stato il loro background prima che arrivassero sulla scena sappiamo molto poco e potrebbe rappresentare una fonte per innumerevoli spunti. Stiamo parlando di Rena Sofer (Quinn Forrester), Scott Clifton (Liam Spencer) e Don Diamont (Bill Spencer).
Rena Sofer (Quinn)
Partiamo dalle signore: intervistata da Soap Opera Digest, Rena Sofer ha rivelato che, in un primo momento, voleva rifiutare il ruolo di Quinn:
Ho rifiutato la parte perché non trovavo avesse niente di interessante, sembrava una di quelle situazioni in cui ti dicono “Abbiamo bisogno di qualcuno che venga ed interpreti la parte della madre di Wyatt, disegna gioielli ed è una madre single“, ma poi Brad Bell mi ha detto che si sarebbero inventati qualcosa ed è stato meraviglioso. Ciò che mi piace è che sia stata un po’ una mia creazione, non fatta da qualcun altro. Sono stata libera di essere creativa, di renderla come la volevo.
Quest’anno è il nono anniversario dell’attrice in Beautiful e ancora di Quinn sappiamo veramente poco: ha avuto un’infanzia terribile per via di una madre da cui si è sentita odiata, aveva una zia eccentrica che organizzava festini particolari, è rimasta incinta a diciassette anni. A quel punto Bill le offrì dei soldi per abortire, ma lei prese il denaro e si trasferì a Las Vegas.
Con l’entrata in scena di Shauna Fulton abbiamo appreso qualcosa in più di Quinn: sono state grandi amiche, crescendo i loro figli da sole, ma, ad un certo punto, una notte Quinn è fuggita portandosi dietro Wyatt per sfuggire a qualcosa andato storto nei suoi affari di gioielli. Ed è proprio qui che l’attrice ha dato sfogo alla fantasia:
Amerei scrivessero una storia sul motivo di quella fuga, ho anche provato a proporre qualche suggerimento quando Shauna Fulton era sulla scena. Magari qualcuno le avrebbe potute seguire a Los Angeles? O magari in cerca di Quinn e Wyatt per qualche affare andato male, come la vendita di gemme false. O ancora potrebbero ripescare la questione sulla morte di Ricardo Montemayor, quel venditore di pietre preziose proprietario del diamante Hope.
Se ricordate, Ricardo morì in circostanze poco chiare ma, sebbene venne lasciata l’impressione che Quinn potesse esserne responsabile, la cosa non ebbe alcun seguito o approfondimento:
Magari Quinn potrebbe averlo ucciso usando qualche sostanza velenosa rilasciata da pietre preziose…
In ogni caso Rena Sofer ha espresso il desiderio di lavorare ancora con Denise Richards (Shauna Fulton), attualmente da considerarsi fuori dalla soap.
Era anormale che un personaggio non avesse amici, neanche uno, per cui è stato bello portare in scena un’amicizia vecchia di anni.
Scott Clifton (Liam)
Il passato è la fonte di idee anche per i suoi due colleghi Scott Clifton e Don Diamont, sempre interrogati a riguardo dal magazine. L’interprete di Liam ha ricordato un particolare sul suo alter ego: al momento del suo arrivo sulla scena, portava il cognome “Cooper”, che sua madre aveva acquisito tramite matrimonio. Il giovane, infatti, aveva detto di aver avuto un patrigno a cui era molto affezionato. Per l’attore sarebbe bello portare in scena quest’uomo, capire chi fosse e perché sia uscito dalla vita del figliastro.
Don Diamont (Bill)
Don Diamont, infine, è tornato su un argomento rimasto sempre irrisolto per il suo Bill, nonostante sia ormai nella soap da quasi quattordici anni: sua madre. Del passato dell’editore sappiamo veramente pochissimo: suo padre è entrato nella sua vita solo ad un certo punto (e infatti agli albori della soap, Bill Spencer Sr mai aveva citato un figlio) senza mai costruire un rapporto d’affetto nonostante ne abbia ereditato gli affari, trasformandoli in un’impresa globale. L’identità della donna che lo ha messo al mondo rimane avvolta nel mistero e mai è stata menzionata in modo approfondito: prima o poi dovremo fare i conti con l’arrivo della madre di Bill?