Anticipazioni e trame settimanali telenovela Una Vita da domenica 10 a sabato 16 aprile 2022:
Sebbene contrariato all’idea di dover attendere ancora, Marcos si rassegna a concedere a Mendez altro tempo per riuscire a raccogliere prove schiaccianti contro Natalia. Gelosa dell’intesa creatasi tra Daniela e il marito, Sabina impone rigide regole alla ragazza. Preoccupato per le sorti del gruppo musicale, Liberto decide di ricorrere ai consigli di Jose, ma Servante pare non gradire l’ingerenza.
Portando avanti il piano messo a punto con Genoveva, Natalia convince Felipe di essere molto pentita per aver cercato di sedurre Antonito e gli chiede aiuto per rappacificarsi con Lolita. Casilda sembra sempre più convinta che il venditore ambulante sia il suo defunto marito; quando finalmente riesce a parlarci, i due si danno appuntamento per l’indomani. Evidentemente fuori di sé, Marcos si presenta a casa dei Quesada e minaccia Aurelio con una pistola.
Una vita, trame prossima settimana: Natalia aggredita
Marcos minaccia di morte i Quesada e si scontra con Genoveva. Ignacio sembra essere cambiato e Bellita, orgogliosa del nipote, ringrazia Josè Miguel, il quale tuttavia le raccomanda di aspettare a cantare vittoria. Rosina nota che Casilda è sempre più strana: la domestica infatti è convinta che Martinez, il venditore di mandorle, sia il fantasma del suo amato Martin.
Dopo essere stata fermata per strada da un uomo che le chiede del denaro, Soledad decide di andare da Aurelio a reclamare quanto le spetta. Mentre Miguel è sempre più attratto dalle istanze socialiste, Felipe mette in atto il suo piano e dà appuntamento a Lolita, Antonito e Natalia alla pensione; qui Natalia cerca nuovamente di sedurre Antonito.
Marcos mette alle strette Aurelio e il giovane Quesada gli riferisce che don Salustiano non ha accettato la sua proposta. Quando Aurelio se ne va, Marcos fa una chiamata e ordina di uccidere Natalia. Casilda indaga con Rosina sui fantasmi e lei si lascia scappare di avere visto varie volte quello di Maximiliano. Mendez sente Daniela parlare al telefono con Roger e inizia a farle domande; la ragazza però è inamovibile e non svela nulla della missione.
Alodia fa la sostenuta con Ignacio, ma alla fine il ragazzo riesce ad addolcirla invitandola a fare una passeggiata con lui. Lolita ascolta di nascosto Antonito rifiutare le avances di Natalia e si toglie definitivamente ogni dubbio. Felipe sparge la voce che è stata Genoveva a manipolare Natalia in modo che seducesse Antonito.
Dopo aver avuto un duro scontro con Felipe in mezzo alla strada, Genoveva convoca le signore del quartiere per offrire la propria versione dei fatti e smarcarsi dalle accuse del marito. Alodia sembra sul punto di cedere alle avances sempre più spinte di Ignacio, i due però vengono interrotti dall’arrivo di Bellita. Liberto organizza a casa sua le prove del complesso musicale, rischiando così di essere scoperto da Rosina.
Nutrendo ancora dei dubbi sul conto del nipote, Josè Miguel incarica Mendez di seguire Ignacio. Miguel e Daniela organizzano una cena romantica per Sabina e Roberto, che sembrano apprezzare molto il gesto. Quando Marcos rivela alla figlia di aver le prove che Felicia è stata avvelenata da Natalia, i due hanno un violento litigio e Anabel corre a cercare conforto tra le braccia di Aurelio. Mentre attende Felipe per andare a cena, Natalia viene aggredita per strada.
Lolita rimprovera ad Antonito di essere sempre più intollerante. Intanto, la notizia dell’aggressione a Natalia Quesada si diffonde per il quartiere: dapprima la principale sospettata è Genoveva, ma Roberto è sempre più convinto che il mandante sia Marcos. Felipe si mostra molto vicino a Natalia, e Fabiana e Lolita temono che finisca col farsi coinvolgere troppo. La registrazione del disco è stata anticipata e Bellita teme di non essere all’altezza.
Miguel si appresta a partecipare alla sua prima riunione sindacale e Daniela, preoccupata, chiede ad Alberto di vegliare sulla sua sicurezza. Anabel si reca da Aurelio per sapere la verità sull’aggressione di Natalia e Aurelio la mette di fronte alla realtà, accusandone il padre.