Serie tv su Raffaella Carrà: il progetto diventerà realtà
La vita di Raffaella Carrà diventa una serie tv. La Italian International Film e la Kubla Khan 1990 di Umberto Massa hanno annunciato di aver acquisito i diritti biografici per realizzare una fiction sulla straordinaria vita dell’indimenticata artista italiana, scomparsa lo scorso luglio all’età di 78 anni.
“Sono molto entusiasta di annunciare questo grande progetto che vedrà la collaborazione degli eredi di Raffaella, così come della partnership produttiva con Umberto Massa“, è l’entusiastico commento della produttrice Paola Lucisano, la quale ha anche aggiunto:
Siamo tutti felici di questa nuova avventura, poiché ci consente di rappresentare una figura unica nel mondo dello spettacolo. Un mito che ha influenzato intere generazioni, un’artista che ha saputo incantare il pubblico di ogni età, genere e livello culturale. La sua straordinaria popolarità ha varcato i confini italiani e l’ha resa icona della musica e del costume in ogni parte del mondo. Ed è nel mondo che noi la porteremo.
Fiction su Raffaella Carrà: ancora sconosciuto il cast
Un grande e atteso progetto prodotto da Italian International Film e destinato al mercato internazionale, perché Raffaella con il suo straordinario talento e il suo temperamento frizzante ha segnato in maniera indelebile la seconda metà del Novecento, rivoluzionando il modo di intendere la tv e cambiando radicalmente il suo linguaggio. Peraltro la Carrà non era solo un’artista ma anche e soprattutto una fonte di ispirazione per tante generazioni e un’indiscussa icona LGBT.
Ancora non si conoscono il cast e l’attrice che avrà l’onore di far rivivere il mito Raffaella nel mondo (al momento non si sa nemmeno quale network o piattaforma trasmetterà la serie biografica). Dopo la sua scomparsa, la celebre artista è stata omaggiata numerose volte dal mondo dello spettacolo e il prossimo maggio sarà anche ricordata da Rai 1 con una serata evento. A sette mesi dalla sua morte, il mito Raffaella Carrà continua a vivere attraverso i molti progetti e tributi a lei dedicati, ma soprattutto nel ricordo dei tanti che l’hanno amata e stimata come artista e come donna.