A sette mesi dalla scomparsa, oggi (5 dicembre 2021) Rai 1 celebra l’indimenticata Carla Fracci con l’atteso biopic di Emanuele Imbucci intitolato Carla, una produzione Rai Fiction e Anele che ripercorre la straordinaria vita della leggendaria étoile italiana interpretata dall’attrice Alessandra Mastronardi. La pellicola (che durante le riprese ha potuto contare sulla consulenza della stessa Fracci, del marito Beppe Menegatti e della loro storica collaboratrice Luisa Graziadei) ripercorre il lato umano e professionale della ballerina più amata del XX secolo, purtroppo venuta a mancare lo scorso 27 maggio.
La vicenda prende vita nell’anno 1946, quando Carla (interpretata nelle scene da bambina da Elisa Proietti) a soli dieci anni prende parte alle selezioni della prestigiosa Scala di Milano. Nonostante le perplessità iniziali della direttrice (che la definisce “gracilina”), Carla – con determinazione e forza di volontà – punta dritta alla meta prefissata fino a raggiungerla dando inizio così alla sua carriera di danzatrice.
Nemmeno ventenne, la Fracci viene scelta dal grande regista Luchino Visconti per ballare Lo spettro della Rosa dopo l’esibizione della divina Maria Callas; Carla ottiene un successo così travolgente che le si spalancano le porte dell’Olimpo dei grandi danzatori nel mondo. La sua carriera non conosce arresti, anzi prosegue tra applausi e trionfi sui più grandi palcoscenici del mondo.
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Nel 1969, all’apice della sua carriera, Carla – sposata ormai da qualche anno – resta incinta del suo primo figlio. Ma questo per lei non significa rinunciare alla danza, anzi è più che mai è intenzionata a dimostrare che una donna può essere ballerina, moglie e madre. Un anno dopo la nascita di Francesco, l’amico e collega Rudolf Nureyev le propone lo spettacolo Lo Schiaccianoci di Cajkovskij, appena cinque giorni prima del debutto alla Scala. Carla accetta e si rituffa nell’amato mondo della danza.
Purtroppo, un infortunio alla caviglia rischia di mandare in fumo il suo ritorno in scena ma, grazie al supporto dell’amica Ginevra, la donna si fa forza e sale sul quel prestigioso palco, dove ad attenderla c’è Rudy che la solleva trionfante davanti a un pubblico estasiato.
Il film è liberamente ispirato all’autobiografia Passo dopo passo – La mia storia (pubblicata nel 2013). Nel cast – oltre alla protagonista Alessandra Mastronardi – spiccano Leo Dussolier (nei panni dell’amico e partner di ballo Rudolf Nureyev), Stefano Rossi Giordani (il marito Beppe Menegatti), Euridice Axen (insegnante di danza), Paola Calliari (Ginevra Andegara, prima rivale e poi grande amica di Carla), Elena Cotta (Argelide, la nonna materna), Maria Amelia Monti (Santa Rocca, la madre) e Lorenzo Lavia (l’aristocratico regista e sceneggiatore Luchino Visconti).
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