Lunedì 1° novembre 2021 in prima serata su Rai 1 va in onda Crazy for football – Matti per il Calcio, un film tv ispirato ad una storia vera con protagonista Sergio Castellitto nei panni dello psichiatra Saverio Lulli, un medico che, grazie alla calcioterapia, aiuta i pazienti con problemi di salute mentale a superare i loro limiti. Il tv movie è stato presentato in anteprima lo scorso 19 ottobre alla festa del cinema di Roma. Ma vediamo di cosa parla la trama.
Il dottor Saverio Lulli (Castellitto) invita i suoi pazienti ad incontrarsi su un campo di calcio. Lo psichiatra, infatti, è convinto che lo sport potrebbe essere un’ottima terapia (da abbinare alla medicina tradizionale) per stare meglio e socializzare. A suo parere, infatti, lo sport potrebbe aiutare ad ottenere un reinserimento sociale.
Fortemente convinto nella riuscita della sua teoria, Saverio decide di organizzare il primo mondiale di calcio a cinque esclusivamente con pazienti affetti da problemi psichiatrici, coinvolgendo nel suo folle ma geniale progetto anche la sua assistente Paola (Antonia Truppo), l’ex calciatore Vittorio Zaccardi (Max Tortora), che diventa l’allenatore della squadra, e Alba (Angela Fontana), la figlia adolescente avuta dall’ex moglie Giovanna (Cecilia Dazzi).
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Anche la Federazione Italiana Gioco Calcio sposa con entusiasmo il progetto di Lulli e così l’unico ostacolo arriva dal collega Luca De Metris (Massimo Ghini), che gli nega il finanziamento necessario per proseguire nel suo obiettivo (perché convinto che un impegno così intenso potrebbe causare ulteriore stress ai pazienti). Ma Saverio non si lascia abbattere e pur di arrivare al traguardo prefissato decide di ipotecare la sua stessa casa.
Diretto da Volfango De Biasi (già dietro all’omonimo documentario, vincitore del David di Donatello del 2017), che firma anche la sceneggiatura insieme a Francesco Trento, Tiziana Martini e Filippo Bologna, Crazy for football – prodotto da Rai Fiction e da Mad Entertainment con il supporto della Federazione Italiana Gioco Calcio e della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale – vede nel cast fra gli altri anche Max Tortora e Massimiliano Ghini che affiancano il protagonista Sergio Castellitto.
Il film si ispira fortemente all’esperienza reale dello psichiatra Santo Rullo, ideatore della Nazionale Italiana di calcio a cinque formata da persone con problemi di salute mentale, il quale – attraverso lo sport – ha realizzato il suo grande sogno e quello dei suoi pazienti: partecipare al mondiale di calcio disputato in Giappone nel 2016.
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