Anticipazioni e trame settimanali soap turca Brave and beautiful da lunedì 23 a venerdì 27 agosto 2021: È arrivato il giorno dell’udienza. Cesur, Banu e Rifat vogliono convincere il giudice istruttore a portare la vicenda in tribunale in modo che si sappia che i quadri appartenevano alla famiglia di Cesur e che Tahsin se ne era appropriato indebitamente. Adalet è spaventata al pensiero che tutto venga alla luce, ma Tahsin la rincuora e cerca di ritirare la denuncia di furto per evitare spiacevoli conseguenze. Mentre Kohran si reca in tribunale, vede Hulya: la insegue per farle confessare la verità, ma viene fermato dalla polizia e Hulya riesce a far perdere le sue tracce. Alla fine il giudice istruttore decide di trasmettere gli atti al tribunale. Sembra che Cesur sia riuscito ad ottenere quello che voleva, e cioè portare Tahsin davanti alla legge.
Suhan non è ancora del tutto convinta della sincerità di Cesur e gli comunica che non festeggerà il suo compleanno con lui. Intanto, tutti gli alleati di Tahsin vengono indagati e Riza scrive una lettera a Cesur. Tahsin si precipita alla Tenuta Alemdaroglu e intercetta il postino, poi parla con la figlia e le comunica di voler far pace, ma Cesur non crede alle sua buona fede. Korhan sorprende Cahide con Hulya: ne scaturisce un’accesa discussione durante la quale le due donne continuano a raccontargli bugie. Poi Korhan requisisce il passaporto di Hulya e la porta alla polizia, ma lei riesce a scappare.
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Cesur si reca all’ufficio postale per chiedere informazioni sul postino intercettato da Tahsin. Mihriban, con l’aiuto di Cesur, riesce a convincere i contadini a ribellarsi e a denunciare i soprusi di Tahsin Korludag. Con i soldi del risarcimento, potrebbero comprare le azioni e diventare soci dell’azienda. In poche ore vengono presentate 58 denunce: Tahsin chiede a Mehmet di intervenire per creare scompiglio e fare in modo che tutti ritengano responsabile Cesur. I suoi scagnozzi distruggono le vetrine del negozio di Suhan e della farmacia di Adalet: durante la rissa, un sasso colpisce Tahsin alla testa. Cahide convince Korhan che Hulya è una pedina di Cesur, che lui ha mandato a casa loro per controllare Tahsin e tutta la famiglia.
Fugen è terrorizzata dal suono delle sirene e teme che sia successo qualcosa a Cesur. Si tranquillizza solo quando lo vede tornare a casa. Un incendio divampa alla tenuta dei Korludag e Bulent, Kemal, Sirin, Tahsin e Korhan riescono a domarlo. Tutti sono convinti che sia stato Cesur. Anche Suhan si precipita a casa, ma Tahsin è molto arrabbiato con lei per le sue scelte e non riesce a perdonarla. Korhan fa un ultimo tentativo con la sorella: le chiede di convincere Cesur a lasciar perdere la sua vendetta nei confronti di Tahsin e di farlo per suo figlio, per quel figlio che tutti credono stia portando in grembo Cahide. Necla, grazie alla sua amica Bircan, impiegata delle poste, scopre che la lettera mai arrivata a Cesur era stata inviata dal carcere; informa subito Cesur che pensa sia stato Turan. Suhan comincia a credere che il padre di Cesur si sia tolto la vita, perciò di nascosto e con l’aiuto di Sirin e Reyhan va in soffitta a frugare tra le cose di sua madre.
Cesur fa una sorpresa a Suhan: le organizza una cena all’interno di un museo e le regala un calendario personalizzato. Durante il trasferimento di Riza, il blindato della polizia penitenziaria viene colpito da un veicolo non identificato, che poi si dà alla fuga. Poco dopo, Mutlu apre il blindato per controllare che Riza sia ancora al suo interno. Ma appena Mutlu estrae la pistola per cercare di uccidere Riza, viene colpito da proiettili. Grazie alla sparatoria, Riza riesce a scappare.
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