Il Commissario Montalbano, magistralmente interpretato da Luca Zingaretti, torna su Rai 1 con un nuovo imperdibile episodio – trentasettesimo della saga – tratto dal romanzo Il metodo Catalanotti (ultimo della serie in ordine cronologico scritto da Camilleri), che andrà in onda lunedì 8 marzo in prima serata.
Nel nuovo film – prodotto da Rai Fiction e Palomar per la regia di Alberto Sironi e dello stesso Luca Zingaretti, l’amato poliziotto di Vigata è chiamato a far luce sull’omicidio di Carmelo Catalanotti, usuraio e regista teatrale con la passione per l’arte tragica trovato morto con una coltellata al petto. Tutto parrebbe condurre al losco e pericoloso mondo dell’usura ma tante cose non tornano all’infallibile fiuto poliziesco del nostro Salvo Montalbano, il quale, per risolvere l’ingarbugliatissimo caso indirizzerà le sue indagini nell’enigmatico e oscuro privato del defunto.
Ad aiutare Salvo c’è l’affascinante Antonia, nuovo capo della scientifica (interpretata da Greta Scarano), da cui lui si sente molto attratto. Un turbamento inaspettato che mescola tutte le carte del nostro “immacolato” Montalbano, completamente sedotto dalla bella e giovane collega, capace di mettere a rischio anche il longevo rapporto con la sua storica compagna Livia.
Accanto al volto simbolo della saga Luca Zingaretti e alla new entry Greta Scarano, il pubblico ritroverà tutti i personaggi storici della serie: Cesare Bocci (Mimì Augello), Peppino Mazzotta (Fazio), Angelo Russo (Catarella) e Sonia Bergamasco (Livia).
Ma la domanda che tutti si fanno è: “Il metodo Catalanotti” sarà davvero l’epilogo della fortunata saga cominciata nel lontano 1999? Con la scomparsa del suo papà letterario Andrea Camilleri, del suo storico regista Alberto Sironi e dello scenografo Luciano Ricceri, nei mesi scorsi Luca Zingaretti aveva espresso molte perplessità sul prosieguo della serie gettando nello sconforto i tantissimi fan, ma in una recente intervista rilasciata a La Repubblica l’attore ha accesso una nuova luce di speranza sul futuro del suo alter ego televisivo:
Non c’è nessuna stanchezza da parte mia. Un anno fa dissi che non so se mi sarebbe andato di tornare sul set senza di loro. Il set è stato segnato da lutti e tragedie, il tempo si è fermato. Non c’è stato il tempo di elaborare il lutto, io sto ancora in questa sorta di limbo. Quando la vita avrà ricominciato a correre e il tempo a scorrere, dipende anche da come il pubblico ci seguirà, decideremo.
Dello stesso avviso anche il produttore Carlo Degli Esposti, il quale ha voluto rassicurare i fan con queste parole:
Dopo la fine del Covid prenderemo una decisione sul futuro. Per me e per tanti Montalbano è eterno.
Insomma, parole che fanno ben sperare i fan sul fatto che questo nuovo film potrebbe non essere l’ultimo; dopotutto nel cassetto del maestro Camilleri ci sarebbero ancora altre storie da portare sul piccolo schermo, ma soprattutto – nella cassaforte dei Sellerio – è custodito Riccardino, il famoso ultimo romanzo scritto nel 2005 dallo scrittore che mette la parola fine al suo amatissimo Montalbano.
In definitiva, nessuno è davvero pronto a salutare per sempre l’incorruttibile commissario di Vigata: basterà questo grande e unanime amore a riportare Zingaretti e company sul set del prossimo capitolo di Montalbano? In attesa di scoprirlo, non perdete la nuova avventura in onda lunedì in prima serata su Rai 1.
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