Sabato 23 gennaio, alle ore 16.00, assisteremo a una puntata completamente al femminile per “Verissimo”, il settimanale di interviste e spettacolo condotto da Silvia Toffanin.
Per la prima volta a Verissimo Silvia Toffanin intervista Elisa Isoardi. Inoltre due artiste, due amiche nate dalla fucina di talenti di “Amici di Maria De Filippi”: Emma e Alessandra Amoroso parlano del loro legame e presentano “Pezzo di cuore”, il loro primo singolo cantato insieme.
Non mancheranno ospiti come Barbara De Rossi e Cristina Chiabotto, quest’ultima in attesa del suo primo bebè, coronamento dell’amore con l’imprenditore Marco Roscio.
Infine, in anteprima televisiva, l’attrice e regista Asia Argento presenta a Verissimo la sua autobiografia dal titolo “Anatomia di un cuore selvaggio”, che racconta nuovi, durissimi capitoli della sua vita.
ASIA ARGENTO a Verissimo sabato 23 gennaio, le dichiarazioni
Asia Argento, ospite domani a Verissimo, presenta in anteprima tv la sua autobiografia Anatomia di un cuore selvaggio, dove ripercorre episodi molto forti della sua infanzia come le violenze subite dalla madre:
Ho iniziato a scrivere questo libro prima di perdere mia madre. Rivelare questo segreto delle violenze ricevute da parte sua spero possa servire agli altri per capire perché in alcuni momenti della mia vita ho reagito in modo aggressivo. Non so perché mia madre mi abbia fatto quelle cose quando ero piccola. Era giovane, con tre figlie, aveva una relazione travagliata con mio padre e si è sfogata su di me. Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte, tanto ce l’avrei fatta.
Un rapporto molto conflittuale che è esploso definitivamente all’età di 14 anni:
I miei genitori si sono separati quando avevo nove anni. Il giudice non aveva deciso con chi dovessi stare e quindi facevo la spola da una casa all’altra. Mia madre mi cacciava da mio padre e viceversa e io non ne capivo i motivi. Il giorno del mio quattordicesimo compleanno è stata l’ultima volta in cui mi ha picchiata. Me ne sono andata di casa, ho raccontato tutto a mio padre che, da quel momento, mi ha preso con lui. Quando si è reso conto che ero stata vittima di violenze, si è responsabilizzato molto come genitore e mi ha dato una stabilità che non avevo mai avuto. Oggi con papà ho un rapporto bellissimo e intenso, ci sentiamo tutti i giorni e non so come farei senza di lui. È stata la persona che mi è stata più vicina quando mia mamma ha iniziato a stare male.
Nonostante le difficoltà, Asia ha perdonato tutto a mamma Daria (scomparsa lo scorso 26 novembre):
Ai miei figli lei ha dato tutto quello che non aveva dato a me. È stata una nonna straordinaria e quindi le ho perdonato tutto. Ho dovuto raccontare nel libro le violenze per far capire quello che sono diventata. È stato fondamentale dare a questo rapporto una conclusione positiva, quando l’ho vista l’ultima volta l’ho ringraziata per tutto quello che aveva fatto per me. Non esiste un dolore così, perdere il punto di riferimento più grande dopo un rapporto così contrastato è stato ancora più doloroso. Ma ora che si è chiuso il cerchio posso iniziare a vivere veramente.
A Silvia Toffanin, l’attrice racconta un altro periodo buio, vissuto in seguito alla scomparsa di sua sorella Anna:
Era una ragazza che aveva sofferto tanto e io soffrivo per lei. Vedermela strappata via da un incidente stradale è stato inimmaginabile. Quando è successo sono caduta in una forte depressione, sono stata sei mesi a letto e ho anche fatto uso di molte sostanze stupefacenti, soprattutto ai rave party dove giravano droghe fortissime. Molte persone che conosco hanno subito gravi conseguenze cerebrali permanenti e forse anch’io qualche danno l’ho subito. In quel caso mi ha salvato il cinema.
Questo e molto altro domani a Verissimo. Per restare aggiornati su questo argomento, seguiteci su Google News andando su questa pagina e cliccando il tasto con la “stellina”.