I suoi atteggiamenti e le sue azioni in Un Posto al Sole sono sempre più enigmatici. Parliamo di Leonardo Arena, l’attuale antagonista principale della coppia formata da Filippo Sartori (Michelangelo Tommaso) e Serena Cirillo (Miriam Candurro). Ad interpretarlo è Erik Tonelli, che attualmente è anche nel cast di Vite in Fuga, la fiction di Rai 1 con protagonisti Claudio Gioè e Anna Valle. Noi di TvSoap l’abbiamo contattato per farle alcune domande su entrambe le esperienze. Ecco cosa ci ha detto.
Un posto al sole: TV SOAP intervista ERIK TONELLI (Leonardo Arena)
Ciao Erik, benvenuto su TvSoap. Da quando è ripreso UPAS, Leonardo è stato parecchio al centro della scena. Partirei dal suo rapporto con Serena e dal bambino che entrambi hanno perso, cosa che ha fatto dare di matto all’Arena. Dobbiamo aspettarci da lui una sorta di vendetta?
Più che vendetta, credo che Leonardo abbia bisogno di sfogare tutta la sua frustrazione, dovuta ad un periodo non di certo facile che è stato amplificato dalla perdita del bambino. Dalle scene che il pubblico ha visto si è capito che, probabilmente, Leonardo avrebbe accettato la separazione da Serena, ma quando poi ha perso anche il bambino ha dato proprio di matto. Il suo malessere è sicuramente sfociato nella vendetta contro Serena, ma tutto ciò fa parte di un conflitto interiore che ha dentro di sé.
Dal mio punto di vista, Leonardo ha dei sentimenti verso Serena, ma sicuramente ha un atteggiamento molto morboso nei suoi riguardi.
Sai, spesso le persone quando fanno del male o feriscono altre persone ci arrivano per un eccesso. Il bello dell’attore è quello di poter indagare su come certe persone, magari, arrivano a fare certe cose per il troppo affiatamento, per il troppo amore. Ovviamente, non avallo tutto quello che fa Leonardo ma, quando leggo i commenti dei nostri telespettatori, mi rendo conto di quanto il triangolo tra Filippo, Serena e Leonardo stia creando dei veri e propri confronti tra chi ci segue ogni giorno.
Oltre a fare intrattenimento e raccontare delle storie ben girate, noi di UPAS spingiamo le persone a confrontarsi. C’è ad esempio chi pensa che Serena abbia fatto bene a lasciare Leonardo per tornare con Filippo, chi invece crede che abbia sbagliato a riallacciare quasi subito una relazione con l’ex marito. I telespettatori fanno dibattito. Io sono contento perché, facendo il mio lavoro, ho sviluppato un interesse su un determinato argomento.
Leonardo, nelle ultime settimane, non è stato solo a stretto contatto con Serena e Filippo. Cosa mi dici del suo rapporto con Niko (Luca Turco)? Ci dobbiamo aspettare altri guai per il giovane Poggi?
Chissà! Magari Niko, essendo avvocato, saprà tirarsi fuori da eventuali guai. Battute a parte, vedo questa vicinanza tra Niko e Leonardo come una cosa positiva per il mio personaggio, sia perché ha modo di non essere legato soltanto a un triangolo amoroso e sia perché può essere uno spunto per affrontare nuovi argomenti di dibattito. Molti fan sono rimasti sorpresi quando li hanno visti interagire per la prima volta. Era proprio impensabile che Leonardo potesse stabilire un rapporto con Niko, anche per le differenti professioni dei due. La vita però in certi momenti fa sì che si incontrino due persone totalmente diverse che si possono confrontare. Niko e Leonardo sono persone molto vulnerabili, in questa fase della storia, e quindi tutto può essere.
Vedremo come andrà a finire. Si pensa sempre a Leonardo come portatore di guai, ma ragionando per ipotesi potrebbe essere anche Niko a farlo sprofondare ancora di più. In ogni caso di Leonardo sappiamo ancora poco. È un uomo molto enigmatico, anche sul suo passato. Si è detto qualcosa ma non si è mai andati fino in fondo. Posso dire che, oltre al triangolo amoroso, gli spettatori avranno molti argomenti di dibattito e scene toccanti che faranno discutere.
Passiamo ad un altro impegno lavorativo. Dal 22 novembre sei in prima serata su Rai1 con la fiction Vite in Fuga. Che ruolo interpreti?
A Vite in Fuga sono un giornalista che, a caccia di scoop e notizie, ha delle volte un atteggiamento abbastanza invadente per avere informazioni sulle indagini legate alla scomparsa del protagonista, interpretato da Claudio Gioè. Grazie a questa fiction, ho avuto la possibilità di recitare fianco a fianco con Ugo Pagliai, grande attore e professionista che ha prestato il volto al padre di Gioè. È una persona molto calma e attenta ai dettagli ed è stato molto bello potermi confrontare con un attore del suo calibro.
Il ruolo come è arrivato?
Nella maniera più classica. Ho fatto un provino. Confesso che mi ero presentato per un altro personaggio, ma poi il direttore dei casting ha pensato a me per il ruolo del giornalista di cui ho parlato prima. L’ho percepita come una cosa positiva, in primis perché ho constatato che la produzione ci teneva a lavorare con me, considerando con attenzione il mio provino.
La regia della fiction è di Luca Ribuoli. Avevi già lavorato con lui?
Sì ma in un laboratorio, per un progetto studio. Trovo che sia un professionista che non lascia mai niente a caso, studia con precisione ogni attore che lavora con lui. Ha una maniacalità su ogni aspetto che riguarda il suo lavoro come regista.
Con la collaborazione di Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione
Un posto al sole: tutte le nostre news anche su Instagram (entrando da QUI)
Per restare aggiornati su questo argomento, seguiteci su Google News andando su questa pagina e cliccando il tasto con la “stellina”.
Da non perdere: diventa fan della nostra pagina Facebook su Un posto al sole, del nostro account Instagram e del nostro canale Telegram per essere sempre aggiornato su tutte le anticipazioni! Vi ricordiamo che tutte le notizie sulle anticipazioni di Un posto al sole SONO QUI. Le trame delle puntate, invece, SONO QUI.