Le drammatiche storie di Mare Fuori, la serie targata Picomedia e Rai fiction, sono giunte a conclusione: questa sera su Rai 2 va in scena il capitolo finale della prima stagione. La serie in sei puntate testimonia la difficile realtà dei giovani detenuti reclusi all’interno dell’IPM di Napoli.
Innovativa e dai toni cupi, Mare Fuori si presenta come un avvincente prison-drama che nei primi cinque appuntamenti ha registrato una media di 1,6 milioni di spettatori e uno share del 7,3%, numeri decisamente in linea con gli ascolti della rete che potrebbero convincere la Rai a mettere in cantiere un secondo capitolo della fiction.
L’intenzione di continuare l’esperienza è stata espressa – attraverso le pagine di La Repubblica – dal produttore Roberto Sessa (“Stiamo scrivendo la seconda serie“), forte anche del successo che la fiction sta ottenendo all’estero.
Abbiamo scelto un partner importante distributivo, Beta, che ci ha dato segnali incoraggianti. Mare fuori è stata venduta in Francia, Spagna, Germania, Scandinavia e stanno negoziando con gli Stati Uniti, è una storia universale.
Complice il successo di ascolti e di vendite all’estero e la volontà del produttore di continuare il racconto iniziato con gli amici Carmine e Filippo e tutti i giovani reclusi che animano la vita dietro le sbarre del carcere minorile diretto dall’enigmatica dottoressa Paola Vinci (Carolina Crescentini), Mare fuori potrebbe avere una seconda stagione.
Valore aggiunto il giovanissimo cast capitanato dai talentuosi Massimiliano Caiazzo (Carmine), Nicolas Maupas (Filippo) Valentina Romani (Naditza) e Serena De Ferreri (Viola), ma anche una sceneggiatura originale, ben scritta e ricca di suspense e colpi di scena.
Insomma, Mare Fuori non è affatto stanca di raccontare le emozionanti storie dei suoi giovani protagonisti, attraverso un vincente modus operandi che tiene col fiato sospeso molto più di un thriller. Merito di un inedito linguaggio realistico, che fa commuovere ma soprattutto riflettere. Per restare aggiornati su questo argomento, seguiteci su Google News andando su questa pagina e cliccando il tasto con la “stellina”.