Da ER a Grey’s Anatomy, passando per Scrubs fino ad arrivare a Dr. House e The Goood Doctor: i volti più amati dei medical drama americani si sono riuniti nei giorni scorsi in una speciale reunion social per raccogliere fondi a favore di medici e infermieri che lottano contro la pandemia globale Coronavirus.
L’idea è venuta a Olivia Wilde (“Tredici” in Dr House), che ha subito pensato di coinvolgere molti altri suoi colleghi che hanno segnato generazioni interpretando i protagonisti dei medical drama a stelle e strisce più amati. Oltre alla Wilde, del cast della serie di cui era protagonista hanno aderito anche Lisa Edelstein (Cuddy), Omar Epps (Foreman), Jennifer Morrison (Cameron), Kal Pen (Kutner) e Peter Jacobson (Taub). Grande assente proprio Hugh Laurie, l’indimenticabile Gregory House).
Un emozionante tributo di circa quattro minuti (disponibile sul profilo Instagram della Wilde) introdotto da un personale e toccante messaggio dell’attrice:
La cosa più vicina che ho fatto nel campo della medicina è stata quella di indossare un camice e anche se sembra che si avvicini, non è proprio la stessa cosa. Voglio solo ringraziare tutti i veri eroi della sanità là fuori. A nome dei falsi dottori di tutto il mondo, vogliamo ringraziare i veri supereroi sanitari che lottano in prima linea in questa crisi. In questo #worldhealthday, considerate la possibilità di fare una donazione per l’acquisto di risorse essenziali da dare ai soccorritori che stanno rischiando la vita per noi.
Dal fronte Grey’s Anatomy hanno preso parte tre nomi di spicco: Patrick Dempsey (Derek Shepherd), Sandra Oh (Cristina Yang) e Kate Walsh (Addison Montgomery), mentre dall’universo di Scrubs hanno partecipato Zach Braff (J.D.), Sarah Chalke (Elliot Reid) e Donald Faison (Turk). Non poteva di certo mancare il dottore buono Shaun Murphy (Freddie Highmore) di The Good Doctor, mentre a fare le veci del capostipite di tutti i medical drama, E.R., sono apparse Julianna Margulies (Carol Hathaway) e Maura Tierney (Abby).
Eroi televisivi di ieri e di oggi, uniti per sensibilizzare i fan a sostenere il delicato e difficile lavoro dei supereroi delle vere corsie ospedaliere, i quali da circa un mese lottano senza sosta e senza le attrezzature di sicurezza necessarie contro un pericoloso nemico invisibile che minaccia la loro stessa vita e quella dei loro pazienti.