È stato uno degli ingressi più importanti della quarta stagione de Il Paradiso delle Signore: parliamo di Armando Ferraris, nuovo grande amico di Agnese Amato (Antonella Attili) e confidente del giovane Rocco (Giancarlo Commare).
Armando è interpretato da Pietro Genuardi, che per molti anni è stato uno dei volti più popolari della soap opera CentoVetrine, dove interpretava Ivan Bettini. Noi di TvSoap lo abbiamo incontrato per rivolgergli alcune domande.
Il paradiso delle signore: Tv Soap intervista PIETRO GENUARDI (Armando Ferraris)
Ciao Pietro, benvenuto su Tv Soap. Cominciamo a parlare di Armando Ferraris, il personaggio che interpreti ne Il Paradiso delle Signore. Cosa ti piace di lui?
Ci sono degli elementi straordinari in lui. In primis il fatto che è un ex partigiano, comunista convinto e sindacalista. È divertente vedere che la soap affronta tematiche molto moderne, raccontate con una dovizia di particolari dagli sceneggiatori. Mi piace interpretare un personaggio che negli anni ’60, epoca in cui è ambientato Il Paradiso, era veramente a favore dei diritti dei lavoratori. È una maniera, quella di Armando, di affrontare il sindacato come dovremmo fare anche noi al giorno d’oggi.
Il tuo personaggio è molto vicino ad Agnese Amato…
Sì, con lei c’è un bel contrasto. Agnese proviene da Partanna e ha una religiosità molto radicata, mentre Armando è un milanese doc. Il rapporto tra di loro è contraddistinto da un bel conflitto linguistico. Ferraris poi continuerà a stare al fianco di Rocco Amato, giovane di cui si sente responsabile. Diciamo che, anche nelle restanti puntate, “continuerò” a comportarmi da padre con lui, soprattutto nel dargli consigli sui rapporti con le donne, visto che viene da un piccolo centro siciliano dove le stesse non venivano rispettate per il loro valore. Mi trovo bene a lavorare con Antonella Attili – abbiamo un bel feeling – e con la “scoperta” Giancarlo Commare.
Sul set hai trovato molti colleghi con cui avevi già lavorato, come Vanessa Gravina e Roberto Alpi (ex colleghi di CentoVetrine). Che clima si respira quando non girate? Ti diverti?
Sì. Ma ci sono anche Federica De Benedettis e Giorgio Lupano, che erano insieme a me nel cast di Sacrificio D’Amore. Ho avuto una bella accoglienza, l’entusiasmo dei colleghi nell’avermi qui con loro, quando ho iniziato a girare il Paradiso, è stato dimostrato da un affetto sincero e molto profondo. Anche i nuovi, quelli che non conoscevo come Enrico Oetiker, Emanuel Caserio e Pietro Masotti, sono tutti attori che hanno un peso specifico molto importante.
Parliamo di te. In quale fase della tua vita sei?
Nel momento in cui lavoro io sono praticamente appagato al 90%. Ho un fantastico rapporto con mio figlio, che lavora all’estero. Lo vedo gravitare intorno all’universo del terzo millennio. Sono contento del fatto che lui sia soddisfatto. Ci sentiamo e vediamo spesso, per cui non soffro la lontananza. Sono fidanzato con Linda, un’assistente di volo che frequento da qualche anno e sto molto bene con lei, che vive a Milano e viene a Roma molto spesso per lavoro.
Nel poco tempo libero che ti resta cosa fai?
Lavoro. Ho scritto il prossimo film che farà Ronn Moss in Italia. Sono stato nel cast anche del film di Michela Andreozzi. A me appassiona lavorare su progetti interessanti. Aspetto con ansia il lunedì per venire a lavorare al Paradiso, piuttosto che stare a casa la domenica.
Qual è il prossimo “goal” che sogni di fare nella tua carriera?
Guarda, io punto a fare il 25% di share con Il Paradiso delle Signore. Per me la fiction potrebbe andare avanti per oltre dieci anni. Tutto quello che viene oltre a una continuità di lavoro, che mi permette di stare tranquillo economicamente e dal punto di vista emotivo, è fondamentale. Per cui, tutto quello che può venire, viene dopo se c’è una base, una sicurezza.
In collaborazione con Sante Cossentino per MassMedia Comunicazione