Il nuovo anno della fiction di Rai 1 punta sulla memoria. Dopo l’avvio della nuova stagione di Don Matteo, da lunedì 13 gennaio tocca a La guerra è finita, nuova serie tv in quattro puntate prodotta da Palomar che trasporterà gli spettatori negli anni ’40, nell’epoca della rinascita dopo l’orrore dell’Olocausto. Protagonista assoluta della fiction, il ritorno alla vita di un gruppo di bambini e ragazzi sfuggiti ai campi di concentramento.
Aprile 1945. La Liberazione riporta a casa i pochi ebrei sopravvissuti al nazismo. Tra di loro, bambini e ragazzi che non troveranno nessuno ad aspettarli. Alla frontiera c’è anche Davide (Michele Riondino), un ex ingegnere membro del Comitato di Liberazione Nazionale, in cerca della moglie Enrica e del figlio Daniele, deportati due anni prima. Di loro purtroppo non vi è traccia, ma Davide non rimane indifferente davanti all’orrore che traspare negli occhi dei bambini e così decide di portarli con sé a Milano, con la speranza di poterli aiutare a ricongiungersi alle proprie famiglie.
Fiction LA GUERRA È FINITA, con Michele Riondino. Su Rai 1 da lunedì 13 gennaio 2020
Arrivato al Centro Rifugiati, Davide scopre che non c’è più posto né per i suoi bambini e né per i ragazzi arrivati con Ben (Valerio Binasco), un ex ufficiale della Brigata Ebraica, e nemmeno per quelli giunti con la pedagogista volontaria Giulia (Isabella Ragonese).
Davide non si arrende e così decide di portarli tutti in una tenuta abbandonata. Grazie al suo coraggio e a quello di Giulia e Ben, i giovani sopravvissuti, poco a poco, riscoprono la voglia di giocare e studiare ma soprattutto ricominciano a vivere una vita dignitosa e senza paura.
Nel cast, insieme a Riondino, Ragonese e Binasco, ci sono molti attori conosciuti dal pubblico della fiction Rai, come Andrea Bosca (La porta rossa), Carmine Buschini (Braccialetti rossi), Federico Cesari (Skam Italia) e Carolina Sala (Pezzi Unici).
Si tratta di una fiction intensa, diretta dal regista Michele Soavi che – attraverso la storia di giovani sopravvissuti allo sterminio della Shoah – racconta la follia nazista che nel secondo dopoguerra sconvolse il mondo, offrendo agli spettatori un racconto sincero e drammatico ricco di buoni sentimenti e di speranza.