La storyline di Una Vita che ha come protagonisti Arturo Valverde (Manuel Regueiro) e Silvia Reyes (Elia Galera) verrà scombussolata da un improvviso colpo di scena: la donna, che è una spia al servizio della casata reale, dovrà infatti sposare il generale Fernando Zavala (Ramon Rados) per impedire che Alfonso XII, il futuro monarca, venga ucciso prima di salire sul trono. Arturo, col passare dei giorni, si renderà però conto che la donna, che lui non ha mai smesso di amare, è in serio pericolo…
Eh sì: dando uno sguardo alle anticipazioni si scopre che, durante un party in onore delle nozze appena celebrate, Silvia e Arturo si introdurranno nell’ufficio di Zavala in cerca di indizi ma, ad un certo punto, si accorgeranno della presenza del “nemico” sul posto. I due ex, colti alla sprovvista, dovranno studiare una controffensiva per non farsi scoprire con le mani nel sacco e, proprio per questo, cominceranno a baciarsi sotto lo sguardo, ovviamente attonito, del generale.
Spoiler Una Vita: Silvia narcotizzata
Da un lato Zavala, seccato, caccerà immediatamente Arturo dalla sua casa, dall’altro sempre l’uomo farà finta di perdonare Silvia quando, nel tentativo di difendersi, gli confesserà di essere stata baciata contro la sua volontà. In realtà Zavala inizierà a narcotizzare la moglie attraverso tutte le sue bevande.
Arturo, visto che si renderà conto del pericolo imminente, cercherà invano di trarre in salvo la Reyes la quale, a sua volta, riuscirà a sostituire il flaconcino dei medicinali che il marito, ogni giorno, la costringe a prendere.
Zavala, in ogni caso, dimostrerà di essere più furbo del previsto e, resosi conto della sostituzione avvenuta, riuscirà comunque a tenere sotto controllo Silvia specificando che il medico, al termine di un ulteriore consulto sui suoi malesseri, ha deciso di procedere con la prescrizione di una medicina più efficace.
Spoiler Una Vita: Zavala smascherato; Arturo e Silvia salvi grazie a Tamayo
I telespettatori, comunque sia, dovranno prestare attenzione ad un ulteriore particolare: nei pochi attimi in cui sarà riuscita a riprendersi dai sedativi, Silvia si introdurrà nello studio di Zavala ed entrerà in possesso di una cartina del palazzo reale, prova certa del fatto che il suo neo-sposo voglia attentare alla vita di Alfonso XIII.
Nel bel mezzo di una riunione del circolo dei Patrioti, Arturo approfitterà della situazione per ricongiungersi a Silvia e, nell’istante in cui Zavala accuserà sia lui e sia la donna di essere due adulteri, giocherà d’anticipo e, per rigettare la sua tesi, spiffererà a tutti quanti che i soldi degli autofinanziamenti non erano destinati al rifornimento dei soldati delle colonie bensì all’attentato contro il monarca.
Zavala, neanche a dirlo, cercherà di discolparsi ma il tenente Tamayo, fino a quel momento suo complice, gli volterà le spalle e, puntandogli contro una pistola, gli ordinerà di lasciare stare Arturo e Silvia, sostenendo di fronte ad altri militari che già da qualche settimana aveva alcuni sospetti sul suo conto. Il Generale verrà così additato come un traditore ed esposto al giudizio – sicuramente non benevolo – della commissione dei soldati.
Silvia e Arturo si recheranno invece da Carvajal per comunicargli che la loro missione è andata al termine nel migliore dei modi, visto che il piano mosso contro il futuro re potrà considerarsi definitivamente archiviato. La coppia potrà dunque stare definitivamente insieme… oppure succederà dell’altro?
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