Da poco cinquantenne, Beppe Fiorello si prepara al debutto nella lunga serialità con la nuova fiction Gli Orologi del Diavolo, diretta dal regista Alessandro Angelini.
Conosciuto e amato dal pubblico per aver interpretato numerosi personaggi di grande impegno civile nelle più seguite miniserie Rai, l’attore adesso ha deciso di vivere il brivido di una nuova esperienza, accettando un’inedita sfida che da maggio lo vedrà impegnato sul set della sua prima “fiction lunga”.
Gli orologi del diavolo: Beppe Fiorello, “è la prima lunga serie della mia vita”
La serie è tratta dall’omonimo libro dell’imprenditore Gianfranco Franciosi, che – insieme al giornalista Federico Ruffo – ha raccontato la sua lunga esperienza (di quattro anni) di infiltrato nei narcos e che, a missione conclusa, si è ritrovato abbandonato dallo Stato.
“È la prima lunga serie della mia vita“, ha dichiarato l’attore all’agenzia Ansa, “una bomba: è in fase di scrittura, una coproduzione Italia-Spagna di grande impatto emotivo e adrenalinico. Io interpreto Gianfranco Franciosi, infiltrato quasi per caso nei Narcos per quattro anni, totalmente abbandonato dallo Stato“.
In attesa della messa in onda del film tv Tutto il mondo è paese, dedicata all’ex sindaco di Riace, ora Beppe Fiorello è dunque pronto a raccontare i quattro anni più difficili dell’imprenditore dell’Amegliese e della sua famiglia.